
Hot toilette alla Camera. E non per i riscaldamenti accesi da poco.
Nei giorni scorsi sono stati sorpresi in un incontro piuttosto ravvicinato un deputato leghista e una collega che non passa inosservata del M5s. Ovviamente ne conosciamo i nomi; non li facciamo perché la privacy è un diritto. Tanto più che non si parlava di politica, anzi non si parlava proprio.
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