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Rai, il piano di Salvini: tagli a maxi stipendi, produzioni esterne e "guerra" agli agenti

Il ministro dell'Interno annuncia una sforbiciata sulle spese dell’emittente pubblica: "La Lega ha presentato una risoluzione"

Rai, il piano di Salvini: tagli a maxi stipendi, produzioni esterne e "guerra" agli agenti

Matteo Salvini inforca le forbici e promette di tagliare, qua e là, le spese e le ingerenze (quelle degli agenti) in Rai. Il ministro dell’Interno, infatti, ha dichiarato: "Sulla Rai si possono e si devono tagliare i mega stipendi, si devono ridurre le produzioni esterne e va ridimensionato lo strapotere degli agenti che dettano contratti e palinsesti".

Il messaggio del leader del Carroccio è forte e chiaro, così come sono palesi i destinatari dell'avviso. Nel mirino del vicepremier, come detto da lui stesso, chi ha un compenso troppo alto, i costi ingenti delle produzioni esterne dell'emittente pubblica e, infine, il troppo potere dai manager che hanno la capacità di fare il bello e il cattivo tempo in materia di stipulazione dei contratti e in fase di organizzazione dei palinsesti delle reti pubbliche.

Il responsabile del Viminale, in conclusione, ha reso noto che a tali propositi la Lega ha già depositato una risoluzione per provvedere alla sforbiciata.

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