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Rai, Sciarelli fa la delatrice e chiede di chiudere "Virus"

La conduttrice di "Chi l'ha visto?" difende la Berlinguer e si scaglia contro Raidue e Porro: "Perché hanno scelto lui?". L'atteggiamento da "Telekabul" non è cambiato negli anni

Rai, Sciarelli fa la delatrice e chiede di chiudere "Virus"

Esiste una Federica Sciarelli ante Renzi e una Federica Sciarelli post . Il disturbo bipolare è provocato dal fatto che una volta il maggiore partito della sinistra era dalla parte di quella che era conosciuta come Telekabul , ovvero Rai3 , mentre oggi l'offensiva arriva proprio da ambienti vicini al presidente del Consiglio, nonché segretario del maggiore partito della sinistra.

La conduttrice di Chi l'ha visto? ha stirato i panni sgualciti da consigliere dell'Ordine dei giornalisti, per lanciarsi a pesce nella mischia, da inossidabile aziendalista, per difendere colleghi e Rai. Pardon , per difendere certi colleghi e una certa Rai. Intervistata dal Fatto quotidiano la maestrina della libertà di espressione (quella che sta bene a lei) si scaglia su Renzi per le bordate dei giorni scorsi sui talk show sempre più noiosi «che fanno meno ascolti di Rambo ». Guai attaccare la compagna Bianca Berlinguer che azzarda battaglie per la Rai libera dai partiti solo perché ora rischia di perdere il posto. La Sciarelli si schiera dalla sua parte e del suo Tg3 passando come un bulldozer sopra i colleghi della rete sorella ( Rai2 ) che non gli vanno a genio. «Perché si parla degli ascolti di Rai3 e di Ballarò e non quelli di Rai2 e di Virus , che non fa numeri tanto diversi? Perché non chiediamo al direttore di Rai2 come mai al posto di Porro non è stato messo Dario Laruffa, assunto per concorso alla Rai e preparatissimo? Voglio dire: se si vuol fare una riflessione deve valere per tutti». Mica tanto per tutti a dire il vero. Secondo la ex pupilla di Telekabul , the original , quella di Sandro Curzi direttore agli inizi degli anni Novanta, di tutti i talk che fanno «il 4 e qualcosa per cento», l'unico da dover far fuori sarebbe Virus , dando pure del raccomandato al suo conduttore. Spende parole di stima nei confronti dei colleghi Floris e Giannini, ma non esita a scaraventare giù dalla torre proprio Nicola Porro.

Se poi i talk non vanno oltre il 4 per cento, secondo la Sciarelli non c'è problema, e prende in prestito una frase di Giulio Andreotti. Durante la prima Repubblica iniziò la carriera giornalistica proprio al Tg3 , occupandosi di politica, e quando ci fu il cosiddetto «editto bulgaro» di Berlusconi contro Santoro, Biagi e Luttazzi, lei insieme ad altri, sollecitarono l'allora premier Andreotti, che col suo noto sarcasmo rispose: «C'è il telecomando». Anche secondo la Sciarelli «se non ti piace un programma, basta non guardarlo». Ma nel caso di Virus sarebbe meglio che non andasse proprio in onda. Così il problema sarebbe bello che risolto.

Ecco la lezione di giornalismo e di libertà di informazione della compagna Sciarelli che nella stessa intervista si pone una domanda: «È davvero tutta colpa dei conduttori? O sono i politici che annoiano e sono meno appetibili di Rambo ?». E se il deputato del Pd e membro della Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, accusa Rai3 di «trattare il Pd peggio di Berlusconi» (« Rai3 e Tg3 sono un problema»), la Sciarelli non rimane zitta e si scaglia velenosissima contro Virus e Porro. Dove sia il nesso fra le due cose non si sa, ma secondo lei ci sta bene.

Evidentemente Telekabul ha cambiato il pelo ma non il vizio. Sono lontani i tempi delle epurazioni eppure Renzi ha parlato di «racconto pigro e mediocre» della realtà fatto dai talk show , dimostrando di non gradire come il partito e il governo vengono trattati nei programmi tv. Ma com'è nel suo stile dare un colpo al cerchio e uno alla botte, giura davanti al microfono della guerrigliera Bianca Berlinguer che «non c'è alcun editto bulgaro. Non c'è nessuna volontà di mandare a casa nessuno. C'è un signor direttore generale, farà lui le scelte». Quel signore è Antonio Campo Dall'Orto, renziano fino al midollo, che ha insegnato a Renzi a parlare. Berlinguer, Sciarelli&co. possono, dunque, dormire sonni sereni.

Con o senza Virus .

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