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Castelli: "Reddito di cittadinanza? Controlleremo introiti e proprietà richiedenti'

La sottosegretaria all'Economia, Laura Castelli, respinge le critiche al reddito di cittadinanza: "Non è assistenziale. E di riconversione industriale il Nord ne ha molto bisogno"

Castelli: "Reddito di cittadinanza? Controlleremo introiti e proprietà richiedenti'

"Ci siamo presi qualche giorno per lavorare sul testo, approfondendo le coperture per migliorare i rapporti fra deficit, debito e Pil". Così la grillina Laura Castelli, sottosegretaria all'Economia, spiega al Corriere della Sera, i motivi del ritardo con cui è stata presentata la nota di aggiornamento al Def nella quale si è leggermente cambiata rotta: ora il deficit del 2,4% è previsto solo per il primo anno.

La Castelli assicura che il governo sosterrà i cittadini"da una parte col reddito di cittadinanza, che è una misura di riconversione industriale, e dall'altra con quota 100, che fra tanti risultati servirà anche a favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro" aggiunge commentando le stime del Pil contenute nel testo". "Noi abbiamo avuto sempre una crescita inferiore, ora invece prevediamo di allinearci all'Europa perché faremo come gli altri, puntando sugli investimenti strutturali", spiega la sottosegretaria che garantisce: " Sarà una manovra senza emendamenti microsettoriali e localistici", ossia priva di "marchette" o assalti alla diligenza, una volta che arriverà in Aula. Sul reddito di cittadinanza, inoltre, ribadisce che"chi truffa avrà sei anni di carcere" e "i controlli verranno fatti a monte per vedere se quel nucleo familiare ha diritto al reddito di cittadinanza. Lo si farà incrociando le banche dati". "A questo - aggiunge - si associerà la tracciabilità, per smascherare eventuali abusi". E, ai leghisti che criticano il provvedimento, dice: "Non è assistenziale. E di riconversione industriale il Nord ne ha molto bisogno". Su Daniele Franco, ragionire dello Stato in scadenza di mandato, precisa:"Vorrei che questa polemica si chiudesse perché non fa bene alla politica e alle istituzioni. Ho sempre lavorato bene con lui e sua squadra", mentre sul ministri Giovanni Tria dice:"È una persona da cui imparare molto e che ha tantissima esperienza. Appartiene a un mondo accademico diverso dai miei punti di riferimento.

Ma è interessante confrontarsi con lui".

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