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"Proporrò election day", Oliverio vuole mettere alle strette Pd in Calabria

Il Governatore intende ricandidarsi alle prossime elezioni anche senza il sostegno del suo partito. E sottolinea che il suo partito è in ritardo perchè non ha ancora proposto un candidato

"Proporrò election day", Oliverio vuole mettere alle strette Pd in Calabria

A quanto pare anche per le Regionali in Calabria si voterà il 26 gennaio. E sembra che l’attuale governatore dem Mario Oliverio intenda ricandidarsi nonostante il veto del Partito democratico arrivato sabato. Nella nota di Nicola Oddati, il Pd ha motivato la sua scelta precisando che Oliverio non consente di formare una coalizione competitiva e non rappresenta un candidato in grado di portare rinnovamento. Inoltre, il governatore ha dei guai giudiziari in quanto è coinvolto in tre inchieste con l'accusa di abuso d’ufficio, corruzione, associazione a delinquere e peculato.

Oliverio però va avanti e ieri a Lamezia Terme ha lanciato il cantiere La Tua idea per la Calabria, insieme alla coalizione di centrosinistra che lo sostiene. In un post su Facebook, il presidente della Regione Calabria ha sottolineato che il tempo è stretto e manca poco tempo alla presentazione delle liste. E ha auspicato che venga trovata una candidatura in grado di aggregare una coalizione ancora più larga e plurale però, ha aggiunto, “si decida in Calabria e secondo le regole democratiche. Oggi vedo che oltre all'assenza di una proposta di candidato, il Pd si ritrova in un preoccupante isolamento”. Oliverio si è detto dispiaciuto dell'assenza del commissario nominato da Roma e ha ricordato che senza dialogo e confronto non si può andare avanti. Il governatore è preoccupato perché il suo partito non opera in modo trasparente e non riesce a comprendere "la motivazione di un diniego alla richiesta della candidatura avanzata da oltre 250 sindaci, dalla maggioranza dei circoli territoriali del Pd e dalla coalizione di Centrosinistra”. Oliverio resta dunque in attesa di sapere quale sarà il candidato presidente proposto dal commissario regionale e dalla segreteria nazionale del partito.

Parlando alla platea presente, composta da anime riformiste, laiche, liberali, socialiste, democratiche e progressiste, il Governatore ha ricordato che la scelta del luogo è il simbolo di una Regione che vuole riscattarsi, cambiare e innovarsi. Oliverio ha evideziato che il centrosinistra che sostiene la sua candidatura "assume la responsabilità di parlare dei problemi della Calabria e definire un programma partecipato su cui realizzare un impegno di governo - prosegue - e dà un ulteriore contributo alla messa in campo di uno schieramento elettorale capace di competere per vincere e poi governare bene".

Secondo Oliverio, l'obiettivo della prossima legislatura dovrà essere quello di permettere alle nuove generazioni di poter investire sulla Calabria per il loro futuro.

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