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Regioni fuori legge

Debiti non registrati, bilanci truccati, dipendenti fantasma: la Corte dei Conti analizza e "boccia" i conti di quasi tutte le regioni italiane 

Regioni fuori legge

Regioni fuori legge. Da quest'anno la Corte dei Conti ha il potere di controllare e certificare i conti dei governatori e la fotografia che ne viene fuori è piena di anomalie e trucchi. Come spiega Repubblica, "sono poche le regioni che si salvano dalla mannaia della magistratura contabile". Gli esempi sono numerosi: "cessione di immobili come partite di giro in Liguria, prestiti dal Tesoro non iscritti tra i debiti in Piemonte, spese senza copertura in Sardegna, spese non giustificate in Trentino-Alto Adige, controlli inesistenti in Calabria. La Campania non ottiene la "parifica" - la certificazione - e resta un'amministrazione "vicina al default". Problemi nei conti anche in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia, in Toscana". Negli ultimi 10 anni la spesa delle Regioni è cresciuta del 21% contro il 17,5 delle entrate. Le Società partecipate dalle Regioni sono circa quattromila: per il loro personale hanno speso in quattro anni oltre un miliardo. Quello che emerge è una finanza allegra in molti casi in violazione delle norme europee, delle leggi nazionali e delle "più elementari regole contabili" come hanno scritto i magistrati nel caso della Sardegna. 

Piemonte

Debiti per 2,5 miliardi "spariti" dal bilancio. Negata in parte la certificazione del bilancio.

Liguria

Bonus indebiti a direttori delle Asl. Negata in parte la certificazione del bilancio.

Sardegna

Continue risorse alle partecipate in perdita e senza contratti di servizio. Nei primi mesi 2013 approvate leggi senza copertura.

Sicilia

Solo il 50% delle leggi ha la relazione tecnica. Un dirigente ogni otto dipendenti (contro 1 su 16 nelle altre regioni). 20mila dipendenti e altri 7.300 nelle partecipate. Negata in parte la certificazione del bilancio.

Campania

Attivi inesistenti per tre miliardi di euro. Negata la certificazione del bilancio. 

Friuli Venezia-Giulia

Uso improprio di società partecipate: impiegato fuori bilancio un terzo del personale

Umbria

Risorse anticipate alle controllate e non restituite

Basilicata 

Le sei società partecipate non hanno obiettivi gestionali e non sono in rete tra loro

Calabria

Proliferazione incontrollabile di partecipazioni societarie.

Debiti fuori bilancio per quasi 27 milioni. Anomale spese di rappresentanza: 750 euro al risotrante per "servizio di ristoro"

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