Politica

Il renziano Giachetti si candida a Roma

Il deputato del Pd: "Il mio impegno per cambiare la città e riaccendere la voglia di partecipazione"

Il renziano Giachetti si candida a Roma

Ora è ufficiale. Roberto Giachetti, deputato del Pd, si candida a fare il sindaco di Roma. Lo comunica lui stesso su Twitter e con un video su Youtube: "Ho deciso di partecipare alle primarie per il sindaco di Roma. Ci ho messo un po' di tempo lo confesso e non solo per un pizzico di paura che credo sia naturale, ma soprattutto per una grande forma di rispetto nei confronti di un impegno che so sarà immenso, gravoso".

Renziano, 55 anni, ha iniziato a fare politica coi radicali (tuttora ha la tessera). Dopo essere stato con i Verdi, dal 1993 al 2001 ha lavorato con il sindaco di Roma, Francesco Rutelli, dapprima come capo segreteria e poi come capo gabinetto. Tra i fondatori della Margherita, nel 2001 entra per la prima volta in parlamento. Confermato nel 2006, con l'Ulivo, nel 2008 è stato eletto nelle liste del Pd. Nell'attuale legislatura ricopre la carica di vicepresidente della Camera. Ha attuato diversi "scioperi della fame" per sensibilizzare il parlamento a compiere il proprio dovere, sia per l'elezione dei giudici della Corte costituzionale (quando due posti erano vacanti), sia per calendarizzare la legge sul conflitto di interessi, sia come segno di protesta per la mancata approvazione di una nuova legge elettorale per sostituire il "Porcellum", dopo la sentenza della Consulta che in parte l'aveva bocciata.

"Quella che vedete alle mie spalle - spiega Giachetti nel video pubblicato su Youtube - è la Roma da cartolina, la Roma della grande bellezza. Il quartiere del Gianicolo è più modestamente in quartiere in cui sono nato e vissuto. Ma la Roma vera è tutta intera, è anche quella che non si vede dietro queste immagini, soprattutto quella che non si vede: la Roma delle periferie dove le persone normali devono condurre una battaglia per andare al lavoro o semplicemente a scuola; è la Roma che dobbiamo cambiare. Dobbiamo anche perdere questa delusione acquisita negli anni - prosegue Giachetti - pensando che non possiamo fare nulla: no, chi avrà l'amministrazione avrà il dovere di far sentire ciascuno partecipe di questo riscatto perché questa è una grande città".

"Mi piacerebbe - va avanti il deputato Pd -se la mia candidatura fosse anche uno strumento per far sì che tanti romani riprendano la voglia di partecipare, con la consapevolezza che il diretto impegno è fondamentale per cambiare le cose. Vi chiedo di darmi una mano, di organizzarci.

Vedrete una mail a cui per il momento potrete inviare disponibilità a darmi una mano, ma anche consigli, idee per il futuro di Roma o sulle piccole cose da cambiare nel vostro quartiere".

Commenti