Cronache

La riffa di Legambiente Si vince fucile da caccia

Scoppia lo scandalo, chiuso il circolo

La riffa di Legambiente Si vince fucile da caccia

E meno male che si chiama «Legambiente»... Organizza una riffa e come primo premio mette in palio un bel fucile da caccia. Sembrerebbe una barzelletta, invece è tutto vero. Il caso avviene nel Salernitano, per l'esattezza a Giffoni Valle Piana, dove il circolo locale aveva annunciato una lotteria in paese. Tre i premi previsti dagli organizzatori: una cesta di prodotti tipici ( e fin qua nulla da ridire), secondo premio- e già qua sorge qualche perplessità- una canna da pesca sportiva e, come primo un bel fucile da caccia.

Ecco esplodere, senza giochi di parole, il colpo. Che ha scatenato una vera e propria insurrezione che ha costretto i vertici regionali dell'associazione, dopo aver appurato che non si trattava di uno scherzo, a commissariare, in via precauzionale, l'associazione locale. A nulla sono valse le giustificazioni degli organizzatori,

Enrico Tedesco, l'organizzatore ci aveva provato: «Bisogna dialogare con i cacciatori che da queste parti sono tantissimi questo è il senso della nostra lotteria che era comunque un'iniziativa circoscritta al nostro territorio. Io non intendo promuovere la caccia ma lo sport».

Milleottocento euro il ricavato della vendita dei biglietti a 2,50 euro ognuno. «Ma i premi non li abbiamo ancora consegnati, li teniamo ancora noi. Alla sorpresa indignazione del presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo («Abbiamo saputo per caso di questa iniziativa vergognosa e abbiamo pensato a un pessimo scherzo. Purtroppo invece era tutto vero, quindi abbiamo avviato le procedure previste dal nostro statuto per espellere il circolo responsabile di questa gravissima azione, decisa senza nessun coinvolgimento degli organi associativi, che condannano fermamente quanto accaduto»), ha fatto eco la presidente di Legambiente nazionale Rossella Muroni: «Abbiamo verificato i fatti.

Il circolo verrà espulso».

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