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Il ritorno di Cosimo Mele: dimenticate coca e escort il Pd lo candida a sindaco

Nel 2007 fu travolto dallo scandalo a luci rosse in un hotel di Roma. Otto anni dopo torna in politica da renziano

Il ritorno di Cosimo Mele: dimenticate coca e escort il Pd lo candida a sindaco

L'ex deputato Udc Cosimo Mele è pronto per tornare in politica. Otto anni fa era stato travolto da uno scandalo a luci rosse per un festino hard a base di cocaina in un hotel di Roma. Il passato è passato e il Partito democratico lo ha candidato a sindaco di Carovigno, paesino in provincia di Brindisi che gli ha dato i natali.

Il matrimonio tra Mele e il Pd ha radici profonde, viene coltivato da oltre un anno e mezzo. D'altra parte nella giunta uscente i dem sono rappresentati dal segretario cittadino Marzia Bagnulo che guida l'assessorato al turismo. Mele si è poi prodigato, negli ultimi tempi, di sostenere il Pd alle comunali di Ostuni e Matteo Renzi all'interno del partito. "Il direttivo cittadino ha votato all’unanimità – spiega Mele al sito del Fatto Quotidiano – Ed è noto che Giovanni Epifani (consigliere regionale del Pd, ndr) è stato tra i pochi a dare risposte a Carovigno nella scorsa legislatura". Dimenticata, insomma, la notte tra il 27 e il 28 luglio. Nella suite dell'Hotel Flora in via Veneto c’erano anche un paio di escort. Una di queste, Francesca Zenobi, era stata male per aver assunto cocaina che, stando al suo resoconto, gli era stata data proprio da Mele. Accusa che l'ex parlamentare dell'Udc ha respinto e per le quali sta ancora affrontando un processo per cessione di stupefacenti.

Subito dopo lo scandalo l'Udc aveva obbligato Mele a fare un passo indietro. Nel 2008, poi, venne lasciato fuori dalle politiche. Dopo aver quasi agguantato un posto con l'Alleanza di Centro alle elezioni provinciali del 2009, è riuscito a diventare sindaco della "sua" Carovigno.

Lì ha una vera e propria roccaforte di voti che adesso mette a disposizione del Pd.

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