Politica

Una rivoluzione settimanale e "Controcorrente"

Ogni settimana una nuova sezione con pagine di inchieste esclusive e approfondimenti

Una rivoluzione settimanale e "Controcorrente"

Ci scuserete se oggi parliamo di noi. Il Giornale ha appena compiuto quarant'anni, età giusta per intraprendere nuove strade. Ovviamente lo faremo ben ancorati alla nostra storia e allo spirito controcorrente dei fondatori. Domani compiamo il primo passo di questo rinnovamento della formula, della grafica e dell'offerta di notizie per rendere il vostro quotidiano ancora più competitivo nel frenetico mondo dell'informazione. Da domani appunto, e ogni lunedì, troverete una nuova sezione, «Controcorrente»: pagine di inchieste esclusive e approfondimenti, realizzate non più sotto l'incalzare dei tempi del quotidiano, ma frutto del lavoro di ricerca meticoloso tipico dei settimanali.
Il nuovo lunedì de Il Giornale sarà quindi un settimanale di attualità, dentro un quotidiano che continuerà a mantenere la freschezza e la completezza del notiziario di giornata. Lo spirito è quello di privilegiare la qualità alla quantità, uscire ancora più dal coro di una informazione omologata e appiattita su stereotipi politici e culturali duri a morire.

Ce la stiamo mettendo tutta per contrastare una crisi che non ha certo risparmiato l'editoria, complice anche la concorrenza di Internet, uno strumento per certi versi benedetto, ma per altri scorretto nel saccheggiare e offrire gratis il frutto del lavoro altrui. Ringrazio l'editore Paolo Berlusconi, che ci sostiene in questa avventura, e i colleghi, che con passione e capacità ci si sono dedicati. Come sempre, il giudizio sta a voi lettori. Lo attendiamo fiduciosi e disponibili a fare nostre critiche e suggerimenti. A quarant'anni non si può stare fermi ad aspettare che arrivi il tempo della pensione.

E ci si può permettere un pizzico di sana follia.

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