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Roma, aereo ultraleggero sulla linea Tav: due feriti

Il velivolo si è schiantato sull'alta velocità in via Salaria. Sul caso l'Ansv ha aperto un'inchiesta

In molti lo hanno visto piombare sulla ferrovia all'improvviso e hanno temuto il peggio. Ma per l'aereo ultraleggero biposto, che ieri è caduto sulla linea Alta velocità Roma-Firenze, all'altezza dell'area di servizio Esso di via Salaria 746, è solo tragedia sfiorata.

Lo schianto del velivolo, che oltre al pilota portava un altro passeggero, rimasto anche lui ferito, è avvenuto alle 16,40. Dal cielo l'aereo da turismo, che probabilmente era in fase di rientro per atterrare sulle piste dell'Urbe, è volato giù. Qualcosa ha smesso di funzionare e il pilota non è riuscito più a tenere l'ultraleggero in aria.

L'impatto con la ferrovia sottostante è stato inevitabile. Il muso del mezzo è finito addosso ad alcuni alberi e contro la recinzione che delimita quello spazio, mentre la coda si è piazzata proprio al centro dei binari. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco, che hanno estratto i due uomini, un'ambulanza del 118 e l'elisoccorso regionale con l'elicottero Aw 169 Pegaso 21, che li ha portati in ospedale.

Il più grave è il passeggero, di sessantadue anni, che è stato ricoverato in codice rosso al Policlinico Gemelli, mentre il pilota, di quarantanove anni, si trova in codice giallo all'ospedale Sandro Pertini.

La circolazione è stata interrotta per permettere la rimozione dell'aereo, che non ha danneggiato però la linea di contatto. L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha già aperto un'inchiesta, per scoprire la natura dell'incidente.

Per ore il traffico ferroviario è rimasto rallentato, con ritardi fino a 60 minuti, fra Roma Tiburtina e Settebagni. Cancellazioni e limitazioni hanno interessato anche i convogli della linea Fl1, Fara Sabina-Fiumicino Aeroporto.

TPa

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