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Sabina Guzzanti: "Porta a Porta deve chiudere"

L'attrice comica ha organizzato un sit-in e una petizione online per cacciare Bruno Vespa

Sabina Guzzanti: "Porta a Porta deve chiudere"

Sabina Guzzanti vuole la testa di Bruno Vespa. Stamane l’attrice comica ha promosso un sit-in davanti alla sede Rai di Viale Mazzini per chiedere la chiusura di ‘Porta a Porta’, dopo la puntata con ospite il figlio di Riina.

“Porta a Porta deve chiudere e Vespa se ne deve andare. La Rai non può fare promozione a Cosa Nostra, questo è troppo. L’intervista di Vespa non aveva valore giornalistico, è stata una pubblicità a valori mafiosi”, ha detto la Guzzanti al Fatto Quotidiano. L’attrice, che è anche portavoce di una petizione online che ha superato le 115 mila firme ha attaccato i vertici Rai che, quando lei ha fatto un film sulla Trattativa Stato-Mafia non le hanno permesso di partecipare ad alcun programma.

“Gli italiani – ha detto la Guzzanti - non hanno dovuto sapere niente su fatti acclarati, mentre devono sapere, attraverso la Rai, che il figlio di Riina ha scritto un libro in cui si dice che ha un padre amoroso. Occorre reagire ad una schifezza di questo tipo”. E ha aggiunto: “Se ci sono milioni che se ne vanno è perché l’Italia è un Paese mafioso – e sulla Rai, per la Guzzanti – con la riforma della Tv di Stato, dove c’è a capo una persona sola che risponde direttamente al presidente del Consiglio, allora è Renzi responsabile di questa sozzeria”.

“Penso che Bruno Vespa, dopo una mossa del genere, abbia perso ogni credibilità”, ha concluso la Guzzanti.

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