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Salvini abbandona il Cdm: "Di Maio mi attacca e poi diserta"

Il vicepremier leghista lascia la riunione ancora in corso: "Non sapevo dell'assenza di Di Maio, mi attacca su Autostrade e poi diserta il Cdm"

Salvini abbandona il Cdm: "Di Maio mi attacca e poi diserta"

Alta tensione tra gli alleati di governo. Il vice premier Matteo Salvini ha lasciato Palazzo Chigi dove è in corso il Consiglio dei ministri per approvare la legge di assestamento dei conti e scongiurare la procedura europea. Il ministro dell'Interno si è allontanato in auto, senza rilasciare dichiarazioni, dopo meno di un'ora dall'inizio dell'incontro. La riunione del governo, cui non partecipa Luigi Di Maio, è ancora in corso. Ed è proprio l'assenza del grillino che ha mandato su tutte le furie il leghista. "Non ne sapevo nulla, mi attacca su Autostrade e poi diserta il Cdm".

Il riferimento è alle dichiarazioni del vicepremier pentastellato che oggi ha dichiarato: "A me dispiace che sulla questione di Autostrade per l'Italia, della revoca delle concessioni, ma anche sull'immunità penale a Taranto, Matteo Salvini abbia detto: "Di Maio sbaglia, si perderanno posti di lavoro. Ma noi non ci possiamo far ricattare, non si perderanno posti di lavoro. E credo ci si possa fidare di me: oggi l'Italia ha segnato il record storico di occupati dagli anni '70".

"L'assenza del ministro Di Maio al Cdm odierno era stata comunicata una settimana fa", si apprende da fonti vicine al vicepremier M5s. "Non c'è stato alcun attacco a Matteo Salvini, bensì una richiesta alla Lega di fare squadra sul caso Autostrade, dopo che nei giorni scorsi da esponenti leghisti erano arrivate dichiarazioni pubbliche in disaccordo con la proposta di revoca della concessione. Punto per noi, invece, fondamentale, al fine di fare giustizia verso chi ha perso la vita nella tragedia del ponte Morandi", viene sottolineato.

Il consiglio dei ministri ha approvato l'assestamento di bilancio, ovvero il documento che dovrebbe mettere nero su bianco il tesoretto da portare a Bruxelles per evitare la procedura di infrazione sul debito. "Su Europa e infrazione, la Lega non accetta nessuna ipotesi di tagli alla sanità, alla scuola o agli aiuti a famiglie e imprese.

Anzi, il nostro obiettivo rimane quello di abbassare le tasse e aumentare gli investimenti, unica via per ridurre il debito", ha affermato Salvini.

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