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Salvini apre ma avverte i 5S: "Il problema sono i loro no"

Il ministro dell'Interno pronto al dialogo: "Basta blocchi da Toninelli e Trenta". L'attacco ai "ministri grillini non all'altezza"

Salvini apre ma avverte i 5S: "Il problema sono i loro no"

Con Di Maio "ci vedremo sicuramente", ma basta con la "politica dei blocchi". Dopo le tensioni di ieri Matteo Salvini apre al dialogo con Luigi Di Maio, ma chiede un cambio significativo di passo e punta il dito contro alcuni ministri grillini. Gli stessi che ieri sera aveva definito "non all'altezza".

"A colpi di no l'Italia non può andare avanti", sottolinea il vicepremier leghista, "Il problema non è Di Maio, ma la politica dei no e dei blocchi da parte di molti dei 5Stelle".

Già nelle scorse ore Salvini aveva confermato la sua fiducia nel vicepremier leghista, accusando però gli altri componenti 5S del governo di reamre contro. "C'è un evidente e totale blocco sulle proposte, iniziative, opere, infrastrutture da parte alcuni ministri 5Stelle che fa male all'Italia", ribadisce oggi, "Niente di personale, Luigi Di Maio è persona corretta e perbene, ma sono inaccettabili i no e i blocchi quotidiani di opere e riforme da parte dei 5 stelle".

Stavolta il ministro dell'Interno fa anche i nomi dei colleghi che hanno un atteggiamento poco costruttivo.

E sono quelli con cui da tempo ci sono frizioni palesi: "Ieri Toninelli (con centinaia di cantieri fermi) che blocca la Gronda di Genova, che toglierebbe migliaia di auto e di tir dalle strade genovesi; oggi il ministro Trenta che propone di mettere in mare altre navi della Marina, rischiando di attrarre nuove partenze e affari per gli scafisti".

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