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Salvini apre a un governo per fare la legge elettorale

Il leader della Lega, Matteo Salvini: "Al M5S rinnovo l'invito per accompagnare l'Italia nei prossimi mesi con un governo a tempo che faccia poche cose e bene"

Salvini apre a un governo per fare la legge elettorale

Il leader della Lega, Matteo Salvini, apre a un "governo di scopo", cioè ad un esecutivo che "si faccia carico di fare in fretta e bene poche cose, una legge elettorale" sul "modello per le elezioni regionali", oltre a "bloccare aumenti di Iva e accise". Un esecutivo, ha continuato che "vada a Bruxelles che prima venga l’interesse italiano: la Lega mai sosterrebbe un governo che dica "signor sì". Ed ha detto chiaro e tondo che non darà mai l'ok a un "governo telecomandato da Bruxelles". Salvini ha parlato alla fine dei lavori del consiglio federale del Carroccio, in via Bellerio.

"Se di governo di tregua bisogna parlare - prosegue - l'incarico va dato partendo da chi ha vinto alle elezioni e non da chi ha perso". Ed è molto attento a fissare i tempi: entro dicembre "fare in fretta, fare poche cose e farle bene su un'indicazione che parte dal centrodestra e tenga conto del Cinquestelle. Se ci fosse un'intenzione che voglia rappresentare altri, un governo della Lega lo vedono con il binocolo".

Salvini prosegue la propria riflessione osservando che si rifiuta "di mandare al Consiglio europeo di giugno Alfano. Ci sarà un altro governo in carica". Così ha risposto a chi gli chiedeva come vedrebbe una prorogatio di Gentiloni a Palazzo Chigi.

Il leader della Lega si è soffermato anche sulla proposta di Beppe Grillo, che è tornato a chiedere un referendum sull'Euro: "Può essere un interessante dibattito filosofico, ma ci sono delle urgenze da affrontare, come evitare l’aumento dell’Iva, non c’è tempo". Quando gli chiedono se nell'alleanza per il governo a tempo farà parte anche Forza Italia, Salvini risponde così: "Perché no? L’ho sentito (Berlusconi, ndr), ci vedremo".

Quanto al premio di maggioranza da introdurre nella legge elettorale per evitare il rischio di un nuovo stallo, come quello attuale, Salvini è aperto a varie ipotesi: "Sono pronto a ragionare sia sul premio di maggioranza alla lista sia sul premio alla coalizione. Non voglio passare l'estate a parlare di legge elettorale".

Ma chi potrebbe essere il nuovo presidente del Consiglio? Salvini non mette paletti. Precisa che "bisogna partire da chi ha vinto le elezioni", ma aggiunge che "non necessariamente deve essere un leghista. Alcuni nomi che leggo sui giornali in questi giorni sono dame di compagnia della commissione europea", e ribadisce il suo "no" a un governo tecnico spiegando che il premier potrebbe anche essere un "non eletto".

Se i 5 stelle non accolgono la proposta di governo a tempo, aggiunge Salvini, "allora rimane solo il voto. Di più non posso fare, non posso fare miracoli. Spero che tutti ci stiano", escluso il Pd, "perché piuttosto che avere un governo telecomandato da Bruxelles che per due anni ci massacri, penso che ai 5 stelle convenga un governo amico degli italiani, non nemico". Parlando con i giornalisti al termine di un comizio a sostegno del candidato sindaco di Cinisello Balsamo, nel Milanese, Salvini ha poi aggiunto: "Se il centrodestra è compatto, e se anche anche i grillini invece che insultare si siedono e hanno voglia di discutere, io penso che faremo un buon lavoro per gli italiani. Poi si torna al voto e chi prende un voto in più governa tranquillo per 5 anni".

Toninelli (M5S) gela Salvini: ha sprecato sua occasione

"Salvini ha avuto la sua occasione e l'ha sprecata" e "ne risponderà davanti all'Italia e agli italiani". Lo dice ai microfoni di '105 Matrix' Danilo Toninelli, capogruppo M5S al
Senato, intervstato da Nicola Porro. Toninelli replica così alla richiesta di Salvini di dar vita a un esecutivo a tempo con il Movimento 5 Stelle.

"E' necessario andare a votare, anche con questa legge".

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