Politica

Salvini contro Conte: "Ormai ha perso la testa"

Matteo Salvini, in un'intervista a Il Foglio, si scaglia contro il premier Conte: "Ha la coscienza sporca. O è abbastanza confuso o non ha la coscienza a posto"

Salvini contro Conte: "Ormai ha perso la testa"

"Io sono sempre lineare. Sono più duro di Craxi a Sigonella", aveva dichiarato il premier Giuseppe Conte. Parole forti, che hanno stupito il mondo della politica. E ora a commentrale è l'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

"Penso che Craxi si rivolterebbe nella tomba - ha affermato il leghista -. Con tutte le distanze e le battaglie fatte a suo tempo contro il Psi, io ero un ragazzino, ricordo che a Sigonella Craxi la schiena non la piegò. Conte ha fatto il contrario. Venne da me imbarazzato, scusandosi, quando uscì fuori il video in cui chiedeva consiglio ad Angela Merkel. Ma ti pare che il presidente di uno stato sovrano pietisca consigli su come arginare l'avanzata di uno che ti ha portato al governo? Tra Craxi e Conte esiste un abisso. La verità è che ormai il presidente del Consiglio ha perso la testa, è capace di dire qualunque cosa".

"Non so se Conte abbia fatto qualcosa di sbagliato ma, a giudicare dalle dichiarazioni degli ultimi giorni, lo hanno smentito tutti - ha affermato Salvini riguardo il Russagate al Foglio -. Tira in ballo Mattarella e viene smentito da Mattarella; tira in ballo gli americani e viene smentito dagli americani; tira in ballo i servizi segreti e viene smentito dai servizi segreti; tira in ballo il Pd e viene attaccato dal Pd. Conte ha la coscienza sporca. O è abbastanza confuso o non ha la coscienza a posto".

L'ex vicepremier si è poi lasciato andare anche a un critica nei confronti del nuovo ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "Quando l'ho letto, non ci credevo - ha dichiarato Salvini -. Va bene tutto ma un minimo di umiltà nella vita ci vuole. Se l'avessero proposto a me, che pure non difetto di autostima, avrei detto: no, grazie. Non ci si può improvvisare così, bisogna avere rispetto delle istituzioni. Il ministro dell'Interno puoi farlo al massimo se stai dietro ai dossier e hai una squadra all'altezza: io, in quattordici mesi, ho dimezzato gli sbarchi. Punto. Ma per guidare la Farnesina servono competenze specifiche, devi saper maneggiare con disinvoltura la politica estera, la diplomazia, la geopolitica, le lingue straniere... I casi sono due: o Di Maio è un genio o Di Maio si vende per poco. Sarà la storia a giudicare".

Commenti