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Salvini: "Leadership del centrodestra verrà dalle piazze"

Il segretario della Lega: "Con Berlusconi parleremo delle prossime amministrative. A Milano vorrei candidare qualcuno migliore di me"

Salvini: "Leadership del centrodestra verrà dalle piazze"

Nell'incontro con la stampa a Montecitorio il leader della Lega, Matteo Salvini, si sofferma sulla futura leadership del centrodestra: "Verrà da sè. Verrà dalle piazze e dagli italiani. Chi guiderà la coalizione lo decideranno gli italiani, non sarà un esperimento a tavolino. Io sono favorevole ad interpellare i cittadini". E ancora: "Chi guiderà l'alternativa a Renzi non lo decido io, ma la gente".

"Non c'è un incontro in agenda con Berlusconi - commenta il segretario del Carroccio - non stiamo pensando a partiti unici, quando ci vedremo parleremo di elezioni amministrative: Milano, Torino, Bologna, Napoli". Ed auspica che si vada al voto anche a Roma perché "non credo che nella storia un Papa abbia mai smentito un sindaco". Con Berlusconi, prosegue Salvini, si parlerà anche di una possibile "alleanza per mandare a casa Renzi". Di certo la Lega non si alleerà mai con l’Ncd di Alfano: "Chi sta governando con Renzi - ribadisce - non è un possibile alleato della Lega da nessuna parte" e comunque "l’Ncd stando ai sondaggi ha gli stessi voti di Scelta civica; stiamo parlando di una categoria dello spirito".

"Ho idee per il sindaco di Milano - prosegue - ma per rispetto prima le sottopongo a chi dovrà discuterle con me. Sto pensando a qualcuno migliore di me". Più tardi, ai microfoni di Un giorno da pecora (Radio due), rilancia su Del Debbio: "Per me il migliore candidato per il centrodestra rimane Paolo Del Debbio".

In merito alla furiosa polemica suscitata in seguito agli 82milioni di emendamenti presentati da Calderoli, il leader della Lega osserva: "E' il bello della tecnologia, ma io personalmente non li avrei presentati". E definisce la riforma della Costituzione "una priorità solo per Renzi", sostenendo la priorità di leggi sul lavoro, sulle pensioni e sulla flax tax.

Salvini commenta poi la recente condanna subita da Umberto Bossi: "È una follia il reato di vilipendio, fa parte di uno Stato ridicolo e quindi ribadisco: quella di Bossi è una condanna pazzesca".

La Lega, fa sapere Salvini, presenterà una proposta contro legge di Stabilità per arginare le "bufale" del testo che sarà varato dal Governo e che "impediranno all’Italia di procedere e di crescere".

L'obiettivo è "coinvolgere tutta l’Italia che produce, non uno spot elettorale per il signor Renzi".

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