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Salvini: "La Raggi non deve dimettersi"

Il leader della Lega, Matteo Salvini, difende il sindaco Raggi: "Non deve dimettersi, si è colpevoli se condannati, non con il rinvio a giudizio"

Salvini: "La Raggi non deve dimettersi"

La sindaca Raggi non deve dimettersi, si è colpevoli se condannati, non con il rinvio a giudizio. Però politicamente la condanno, perché i romani che sento mi dicono che speravano in qualcosa di meglio". Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, boccia difende il primo cittadino della Capitale ma boccia il suo operato: "Il voto di 7 e mezzo è un po’ ottimistico".

"Il problema però è che il buon esempio viene dall'alto: abbiamo un ministro dell'Istruzione, la Fedeli, che ha mentito sui suoi titoli di studio, e un governo che litiga sui vaccini, sull'Europa, su tutto... E il nostro problema sarebbe la Raggi? Ma andiamo, su!", ha evidenziato il leader della Lega Nord. Salvini smentisce di aver incontrato i vertici del Movimento Cinquestelle ed ha aggiunto: "Ma se anche avessi visto Casaleggio o Di Maio, che problema ci sarebbe? Mica sono malviventi. Lo direi, avrei detto di cosa abbiamo parlato. Ma non l'ho incontrato".

Sul tema dei migranti Salvini continua ad ingaggiare un duro scontro col Vaticano: "Io - spiega - sto con quella parte di Chiesa che mi dice 'spendeteli in Africa questi soldì, aiutiamoli a casa loro. Un albergatore che campa di immigrazione clandestina, dovrebbe chiudere domani mattina. Il Papa può anche dire che c'è spazio per tutti, ma poi bisogna capire come gestirli. Io penso che sia un errore, non c'è spazio per tutti". E sullo ius soli si dice convinto che"gli immigrati stessi non abbiano come priorità né la cittadinanza né il diritto di voto.

Perché la Sinistra magari sta pensando di arrivare lì: a regalare anche il diritto di voto con la cittadinanza".

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