Cronache

Sanità, oltre due mesi per una visita

Nel pubblico attese cresciute del doppio, nel privato solo 7 giorni

Sanità, oltre due mesi per una visita

Quando telefoni al numero verde del servizio sanitario e chiedi una colonscopia ti fissano, solleciti, la visita dopo tre mesi. Provi al centralino di una struttura privata e ti danno di attesa giusto il tempo della preparazione, cinque 5 al massimo sei giorni. Una visita oculistica? Due giorni nel privato, 88 nel pubblico. Una radiografia? Due-tre giorni nel privato, 22,6 nel pubblico.

La gente queste sconfitte sanitarie le vive ogni giorno ma ora sono rafforzate dai numeri di una ricerca che, non solo conferma questi disagi per chi ha bisogno di cure, ma denuncia che la situazione negli ultimi tre anni è addirittura peggiorata. Uno studio dell'Osservatorio sui tempi di attesa e sui costi delle prestazioni sanitarie nei Sistemi Sanitari Regionali, commissionato dalla Cgil e condotto dal centro C.R.E.A. Sanità, ha infatti rilevato che servono, in media, 65 i giorni di attesa per farsi visitare in una struttura pubblica, contro i 7 giorni nel privato e 6 in intramoenia.

Le cose, nell'arco di 3 anni (2014-2017) sono peggiorate. Analizzando 11 prestazioni non urgenti e un largo campione di oltre 26 milioni di cittadini (44% della popolazione) in Lombardia, Veneto, Lazio e Campania, emerge che i tempi di attesa per una visita specialistica o un esame nella sanità pubblica sono aumentati in media tra 20 e 27 giorni. Se dunque nel 2014 si doveva aspettare 61 giorni per farsi visitare da un oculista ora se ne aspettano 88. Dall'ortopedico si va dopo 56 giorni (tre anni fa erano 56). Per la colonscopia, invece l'attesa sale dai 69 giorni di tre anni fa, ai 96 odierni. La stessa prestazione nel privato a pagamento l'attesa era di 10 giorni, 46 nell'accreditato, 7 in intramoenia, cioè la prestazione fornita privatamente dai medici all'interno dell'ospedale in cui lavorano.

In sostanza il privato batte il pubblico anche, paradossalmente, nei costi visto che in molti casi non sono molto distanti dal ticket pagato nelle strutture pubbliche e private accreditate. Un oculista costa 97 euro nel privato, 98 nell'intramoenia. Lo stesso vale per la visita ortopedica che nel privato ha un costo di circa 103 euro contro i 106 euro dell'intramoenia.

Lo studio ammette dunque che il privato riduce drasticamente i tempi di attesa per prestazioni mediche e, aspetto non secondario, il privato convenzionato garantisce un servizio notevolmente più rapido di quello del sistema pubblico. ECus

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