Politica

Sarzana, sindaco affronta i cittadini: "Mi insultano? Vado a casa loro"

L'obiettivo del primo cittadino è quello di tornare a fare politica come si faceva una volta: in strada e non sui social network

Sarzana, sindaco affronta i cittadini: "Mi insultano? Vado a casa loro"

"Sono il sindaco di Sarzana, buongiorno. Sto facendo un giro nel quartiere, mi apre?", così Alessio Cavarra, primo cittadino del centro di 22 mila abitanti al confine tra la Liguria e la Toscana, si presenta nelle case dei cittadini per chiedere un confronto.

Piddino e renziano non ha paura di affrontare i suoi elettori e non. A Repubblica.it racconta: "Andiamo a suonare ai campanelli, chiediamo se possiamo entrare per illustrare le cose che abbiamo fatto ma soprattutto per ascoltare le loro proposte, per capire se le cose che abbiamo fatto corrispondono alle loro aspettative. C'è grande disponibilità al dialogo ma anche critiche. Le persone ci fanno notare le cose che abbiamo sbagliato come ad esempio un tratto del paese in cui le case sono costruite più in basso rispetto al manto stradale, situazione pericolosa in caso in incalanamento dell'acqua".

L'obiettivo del sindaco è quello di tornare a fare politica come una volta. "I social network" - spiega - "ci hanno praticamente occupato gran parte della quotidianità anche per chi amministra. Io sono una che ci sta su Facebook e Twitter però la politica non si deve basare su questo. Dobbiamo tornare ai tempi in cui la politica si faceva nei centri sociali, in mezzo alla gente".

E poi assicura: "Questo tour serve per dialogare e non per illudere".

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