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Savona e il caso dei libri acquistati con i soldi del ministero

Il ministro degli Affari Europei, Paolo Savona avrebbe acquistato 300 copie del suo libro "Una politeia per un’Europa diversa, più forte e più equa" usando le casse del ministero

Savona e il caso dei libri acquistati con i soldi del ministero

Il ministro degli Affari Europei, Paolo Savona avrebbe acquistato 300 copie del suo libro "Una politeia per un’Europa diversa, più forte e più equa" usando le casse del ministero. A rivelarlo è il Fatto. Savona, prossimo alla nomina di presidente della Consob, avrebbe dunque usato soldi dello Stato per acquistare il suo stesso libro. Ettore Rosato ha infatti postato sui social la foto del sito di Palazzo Chigi in cui viene dato un appalto in affidamento diretto per "il servizio di acquisto e consegna del volume" per circa 3.400 euro più l'Iva. Va sottolineato che la pagina web postata da Rosato non risulta più online. Nel volume edito da Riubettino ci sono alcuni saggi di economisti di spicco come ad esempio Alberto Heimler e Jan Kregel. Savona non ha commentato la notizia. Ma il dem Calenda va all'attacco: "Savona ha fatto una cosa indegna e anche piùttosto miserabile. Indice di un ego ipertrofico e di una mancanza di senso delle istituzioni e del limite davvero incredibile". Più duro ancora il commento di Rosato: "Un ministro ordina al ministero acquisto 300 copie del suo libro. Pagato con soldi pubblici. E lo fa 2 settimane prima di lasciare incarico...

Vi immaginate indignazione M5S? Dimenticatevela, perché lo ha fatto uno dei loro".

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