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Scilipoti si inventa una nuova vita: "Vado a fare il missionario in Africa"

L'ex parlamentare nominato "Ambasciatore del Vangelo"

Scilipoti si inventa una nuova vita: "Vado a fare il missionario in Africa"

A sessant'anni passati Domenico Scilipoti ha deciso di cambiare vita. Dopo aver mutato professione, da ginecologo a politico, esser passato a un altro partito, dall'Italia dei Valori al Popolo delle Libertà poi confluito in Forza Italia, aver trasformato il proprio cognome in Scilipoti Isgrò (raccogliendo l'eredità del padre), Domenico ha deciso di imbarcarsi verso un altro continente: l'Africa. E così Scilipoti, perché noi ce lo ricordiamo sempre solo così, cambia, di nuovo.

Accostato a personaggi come Giuda, Bruto e Don Giovanni, perché accusato di trasformismo, Scilipoti ha trasformato la propria vita dopo aver cambiato un pezzo di storia della politica italiana. Tre le tappe fondamentali della sua esperienza tra i palazzi del potere: 2008, 2010 e 2018. La prima fu quella in cui venne eletto a Montecitorio a rappresentanza della circoscrizione Sicilia 2, dopo anni passati nell'amministrazione locale di Messina. La seconda, e forse più importante, quella in cui appoggiò il IV governo Berlusconi mandando a quel Paese l'Italia dei valori che lo aveva eletto; e il terzo, infine, la volta in cui rimase primo tra i non eletti per cercare di ripopolare le aule del Senato. Fine della politica, ma non della storia.

A quel punto Domenico si è ricordato dei suoi momenti passati in Brasile come professore, cercando invece di scordarsi dei periodi in cui, quando prendeva parola alla Camera, s'alzava il coro «monnezza, monnezza». Domenico si è ricordato di quell'aria esotica che si respira nei Paesi lontani, cercando di dimenticarsi di quelle voci ormai familiari che lo chiamavano scilipota, voltagabbana, traditore. E così, dopo anni passati nella vita da palazzo, ha deciso di sporcarsi le mani per lavarsi di dosso le critiche che gli erano state mosse contro. Ha insomma salpato per l'Africa, cercando di dimenticarsi della disfatta di Canne per cercare di arrivare alla sua vittoria della battaglia di Zama. Rimanendo in tema #10yearschallenge, che ormai impazza sui social, nel 2008 vedevamo uno Scilipoti incerto che attraversava il Transatlantico e oggi, 10 anni dopo, quel transatlantico lo ha metaforicamente preso per segnare la quarta tappa della sua vita: quella del missionario.

Scipione l'africano, ops, scusate, Scilipoti l'africano.

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