Politica

Scontro in pista tra sciatori: nulla da fare per un 49enne

Tiziana Paolocci

Sangue sulle piste di Bormio. Ieri mattina la rinomata località sciistica della Valtellina ha vissuto l'ennesima tragedia.

Due sciatori si sono scontrati e uno è morto nell'impatto. Le piste erano affollatissime: file agli impianti di risalita e discese piene di gente, che voleva approfittare del weekend di sole per cimentarsi sulla neve.

Invece in molti hanno assistito allo scontro fatale, che si è verificato quando erano da poco passate le 11. Secondo le informazioni raccolte dagli investigatori, l'incidente sarebbe avvenuto nel comprensorio sciistico di Bormio 2000. Giovanni Mariani, quarantanove anni, di Vimercate (Monza Brianza) si è scontrato con un altro sciatore, che abita invece a Seregno. Non si sa di chi sia stata la colpa, se solo di una fatale distrazione di uno dei due, e sarà la ricostruzione, che verrà effettuata nelle prossime ore a stabilirlo, anche ascoltando i racconti di chi ha assistito suo malgrado alla terribile scena. Ma sembra che i due sciatori fossero amici o per lo meno si conoscessero.

Mariani, nonostante il disperato tentativo di rianimazione operato inizialmente dagli agenti della polizia e poi dai sanitari dell'eliambulanza, è morto venti minuti dopo la collisione.

Il ferito, soccorso anche lui dagli agenti della polizia della questura di Sondrio in servizio nel comprensorio sciistico, è stato ricoverato nell'ospedale Morelli di Sondalo. Le condizioni dell'uomo non sarebbero gravi, anche se è rimasto diverso tempo in osservazione, a solamente in via precauzionale.

Il magistrato di turno della Procura, Stefano Latorre, informato della vicenda, ha autorizzato la rimozione del corpo e questa mattina verrà effettuata l'autopsia.

Solo pochi giorni fa si è tornato a parlare di un'altra vittima dello sci. Sono saliti infatti a otto gli indagati per la morte di Camilla Compagnucci, 9 anni, che ha perso la vita il 2 gennaio scorso a Sauze d'Oulx (Torino). La bambina, in vacanza col padre, ha perso il controllo degli sci andando a sbattere contro una barriera frangivento.

E nei giorni scorsi altri quattro addetti della Sestriere Spa, che gestisce gli impianti sciistici della Vialattea, sono finiti nel registro degli indagati per omicidio colposo.

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