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Lo scontro Salvini-Tosi penalizza la Lega Nord

Pd in testa nei sondaggi. Sale Forza Italia. Perde punti il Carroccio, ma la base leghista sta con Salvini

Lo scontro Salvini-Tosi penalizza la Lega Nord

"Se inizio a correre, lo faccio prima di tutto partendo dalle mie forze. Trovo più coerente partire dal consenso personale, poi si ragionerà sulle eventuali alleanze". Il sindaco di Verona Flavio Tosi torna all'attacco. E la Lega Nord brucia sempre più consensi. Gli ultimi giorni di braccio di ferro con Matteo Salvini hanno, infatti, pesantemente penalizzato il Carroccio. Nonostante la base leghista stia dalla parte del leader lumbard, i dissensi rischiano di distruggere quanto fatto fino ad ora.

Nel sondaggio settimanale di Ixè per la trasmissione Agorà di Rai3, il Pd si consolida primo partito italiano al 38,5% (+0,2%), ma scende la fiducia in Matteo Renzi e nel suo governo. Rispetto alla precedente rilevazione il premier perde un punto percentuale passando dal 42 al 41%, mentre l'esecutivo cala dal 34 al 32%. Ixè fa notare che secondo gli elettori democrat l'azione di Renzi viene rafforzata dalla rottura del Patto del Nazareno: lo pensa il 57% contro il 18%. Quanto all’altro firmatario, Silvio Berlusconi, il 56% degli italiani pensa che tornerà "protagonista della politica".

Tornando alla fiducia nei leader, Salvini paga i contrasti con Tosi calando di un paio di punti e attestandosi al 22%. Nelle intenzioni di voto si nota un andamento simile a quello del leader: complici le divisioni interne in Veneto, il Carroccio scende infatti dello 0,7% attestandosi al 13,5%.

Comunque, secondo Ixè, con Salvini è d’accordo il 66% degli elettori leghisti, anche se Tosi ottiene un non trascurabile 20%.

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