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Scontro sul dl Sicurezza bis. M5s dichiara guerra alla Lega

Il grillino Brescia blocca gli emendamenti della Lega per forze dell'ordine e vigili del fuoco. Il Carroccio: "Li ripresentiamo"

Scontro sul dl Sicurezza bis. M5s dichiara guerra alla Lega

Il dl Sicurezza Bis adesso rischia di impantanarsi nel grande balletto degli emendamenti. Già ieri lo scontro tra Cinque Stelle e Lega si era acceso sui superpoteri al Viminale e sull'aumento delle sanzioni per le ong che arrivano nei nostri porti con le navi da cui sbarcano i migranti. I Cinque Stelle hanno prima chiuso le porte ad un allargamento delle competenze per il Viminale per poi criticare anche l'inasprimento delle sanzioni.

Ma oggi lo scontro tra le due anime del governo si accende di nuovo. Infatti è stato dichiarato inammissibile l’emendamento della Lega - a prima firma Ingrid Bisa - relativo all’inasprimento delle norme sulle espulsioni, in quanto reca disposizioni non strettamente connesse o consequenziali a quelle contenute nel testo del decreto legge. L’emendamento interviene sull’articolo 235 del Codice penale, per estendere ai reati puniti con la reclusione superiore ad un anno (in luogo degli attuali due anni) la possibilità per il giudice di ordinare l’espulsione dello straniero o l’allontanamento del cittadino appartenente ad uno Stato membro dell’Unione europea. Su questo punto i 5 Stelle hanno cercato di sabotare il percorso della Lega. Ma non finisce qui. Sono stati dichiarati inammissibili gli emendamenti della Lega che intervengono "sul monte ore di straordinario per il personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; l’assunzione di personale di polizia locale; norme per agevolare la destinazione di immobili pubblici a presidi delle forze di polizia; l’incremento di una unità del numero dei dirigenti di livello generale del ministero dell’Interno e riallocazione del personale delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale", si legge nel testo. Gli emendamenti sono stati respinti perché "recano disposizioni non strettamente connesse e consequenziali a quelle contenute nel testo del decreto".

Adesso, dopo aver incassato il colpo, la Lega passa al contrattacco: "Sarà ripresentato come iniziativa del governo il pacchetto di emendamenti a favore di Polizia di Stato e Vigili del Fuoco presentati dalla Lega al Decreto Sicurezza Bis e dichiarati inammissibili dal presidente della Commissione Giuseppe Brescia (M5S)", fanno sapere fonti del Carroccio. Insomma nel mirino di fatto la Lega mette proprio il grillino.

La tensione sul dl Sicurezza Bis continua a salire e a quanto pare potrebbe portare ad uno socntro acceso tra M5s e Lega.

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