Cronache

Se un 13enne ripopola un paesino

Con i suoi video online promuove il suo borgo. Meglio di uno spot

Se un 13enne ripopola un paesino

A Lauco un ufficio di promozione turistica non l'hanno mai neanche sognato. Men che meno costose campagne pubblicitarie per promuovere il territorio. In compenso, questo paesino di 724 abitanti incastonato fra le montagne della Carnia Friuli Venezia Giulia può contare su Mattia Falessi. Ha solo 13 anni, ma le idee sono molto chiare: bisogna attrarre turisti, occorre ripopolare il borgo. Come? Pubblicando video amatoriali su Youtube.

E così Mattia si è trasformato in videomaker postando clip che, grazie a immagini, parole e musiche tradizionali, permettono a chiunque di fare un viaggio virtuale fra valli alberate, campanili, sentieri e prati. In pochi mesi Mattia ha raccolto centinaia di visualizzazioni, al punto da decidere di creare un canale ad hoc che conta già 14 filmati e quasi cento iscritti. Il tutto usando uno pseudonimo: Marcellino Gressani. Un suo trisavolo. Ovviamente di Lauco.

L'amore per questo paese in provincia di Udine è così forte da superare qualunque distanza. Mattia vive a Roma, ma tutta la sua famiglia ha origini friulane. Lui il borgo lo frequenta ogni estate da quando era in fasce e proprio non riesce a sopportare l'idea che i giovani vadano via. Così un giorno ha preso in mano il suo cellulare e ha cominciato a filmare. Ogni suo arrivo, ogni gita, ogni partenza. Ha collezionato immagini recenti e foto d'epoca e le ha arricchite con musiche e slogan. Come un pr consumato. E poi, grazie alla sua curiosità e ai racconti di nonna Luisa, ha ricostruito la storia del paese, che racconta con passione e dovizia di particolari. Per far apprezzare a tutti il suo piccolo «paradiso». Lo ripete spesso nei suoi video: «Lauco è in assoluto il paese più bello del mondo. Anzi, è il paradiso». Sarà per questo che ha deciso di diventarne il sindaco. «Sto a Roma, ma Lauco è casa ha raccontato al Messaggero Veneto -. È qui che voglio venire a vivere da grande. Lo farei anche adesso, sarebbe realizzare un sogno. O almeno una parte di sogno». Perché il suo vero desiderio è, appunto, diventare il primo cittadino. Nel frattempo Mattia non perde occasione per accendere i riflettori su Lauco. Posta immagini bucoliche di case in pietra con il tetto spiovente, campanili, stradine e bellissime montagne. In sottofondo la sua voce da ragazzino, ma incredibilmente professionale, spiega quali sono le meraviglie di questa terra. I video sono molto brevi, perché «non voglio annoiare». Il viso non si vede mai perché, spiega in una delle clip, «nella mia faccia non c'è niente di interessante». Tutti gli sforzi creativi di Mattia sono invece concentrati su Lauco. Che il giovane youtuber pubblicizza in modo impeccabile, a suon di slogan come «Scopri la bellezza di Lauco, un paese nascosto». Oppure, «Lauco, se ci vai ci ritorni». Tutto questo grazie all'appoggio della sua famiglia: papà, mamma e sorellina. Ma anche a una grandissima determinazione. «In paese oggi c'è un solo bar, che è pure un ottimo ristorante meta di molti turisti, specie motociclisti da Austria e Germania. È gestito da due giovani, ma purtroppo a rischio chiusura d'inverno ha detto ancora al giornale locale -. L'altro bar presente è chiuso. Riaperto, potrebbe essere lo spazio ideale per feste ed eventi così da richiamare gente». Quella gente che lui, per ora, cerca di attrarre con i mezzi che ha. «La popolazione di Lauco va sempre diminuendo di anno in anno dice in una clip -. Lo scopo dei miei video è far aumentare la popolarità di Lauco».

Per il momento sembra proprio esserci riuscito.

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