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Sea Watch invitata alla Camera. Lega insorge: scontro con M5s

Rappresentanti della Ong in audizione alla Camera il 3 luglio. Lega: "Considerati interlocutori dei fuorilegge". M5s: "Diritto deputati"

Sea Watch invitata alla Camera. Lega insorge: scontro con M5s

Audizioni nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 1913, di conversione del decreto - legge n. 53 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica. Ore 9:30: rappresentanti del Tavolo Nazionale Asilo, di Open Arms, di Sea Watch, di Medici senza frontiere, di Mediterranea - Saving Humans e della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Sul sito della Camera, precisamente nella sezione della I Commissione Affari Costituzionali, della presidenza del Consiglio e Interni, leggere che il 3 luglio è prevista l'audizione sul dl Sicurezza bis dei rappresentanti della Sea Watch 3, la nave dell'ong tedesca capitanata da Carola Rakete ai domiciliari per aver violato le regole italiane, fa un po' specie.

E lo ha fatto notare senza mezzi termini il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni. Che ha dichiarato: "Mentre il ministro dell'Interno Salvini, insieme al premier Conte e ai ministri Trenta e Toninelli sono impegnati a proteggere i confini e la legge, apprendiamo con sorpresa che la Sea Watch sarà audita in Commissione per discutere del Dl sicurezza Bis. Da una parte il governo difende l'Italia, dall'altra vengono considerati interlocutori dei fuorilegge che speronano le navi della Guardia di Finanza". Dal canto suo, il Movimento 5 Stelle, che presiede la Commissione, ha risposto in tempi brevissimi.

"In merito alle dichiarazioni stupite del sottosegretario all'Interno Molteni, rendiamo noto, a un membro del governo non digiuno di procedure parlamentari, che è pieno diritto di ogni gruppo parlamentare richiedere l'audizione di soggetti interessati dalle norme in discussione. Ai presidenti di commissione spetta garantire le prerogative di ogni gruppo per preservare il ruolo del Parlamento, luogo di discussione e di confronto. Le questioni giudiziarie riguardano i tribunali e non le commissioni parlamentari", hanno dichiarato Giuseppe Brescia e Francesca Businarolo, presidenti delle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia di Montecitorio. E poi hanno aggiunto: "Le richieste di audizione sono state effettuate entro martedì 25 giugno.

Infine ricordiamo che nella scorsa legislatura il comitato Schengen ascoltò in audizione il presidente di Sea Eye e un senatore della Lega ebbe l'opportunità di fare domande e ricevere risposte".

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