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Sea Watch, Salvini: "Non sono naufraghi, ma soldi per armi e droga"

Il ministro dell'Interno, ospite di Agorà, tiene il punto sulla questione della nave della Ong tedesca al largo di Lampedusa

Sea Watch, Salvini: "Non sono naufraghi, ma soldi per armi e droga"

"Sulla Sea Watch 3 stiamo lavorando. Secondo me va multata la Ong, va fatto il fermo dell’imbarcazione e del capitano, con arresto e espulsione. Ma se l'Europa si fa carico di questa operazione, prendendosi i 42 migranti, per me possono sbarcare in tre minuti…ma sono come San Tommaso: finché non lo vedo, non ci credo". Matteo Salvini sfida così l'Ue circa l'ennesimo spinoso caso al largo delle coste italiane.

Dunque, il leader della Lega sostiene che le persone a bordo della Sea Watch non sono naufraghi: "Si tratta di viaggi organizzati dalla mafia dei trafficanti di esseri umani che con questi soldi comprano armi e droga".

Il ministro dell'Interno, ospite di Agorà su Rai Tre, tiene il punto sulla questione della nave dell'organizzazione non governativa tedesca, battente bandiera olandese, che ha forzato il blocco della capitaneria italiana, puntando dritto verso il porto sicuro di Lampedusa, e facendo così scoppiare una nuova querelle tra governo e Ong, governo e Unione Europea, sempre più apatica innanzi a tali situazioni.

Nella notte sono stati fatti evacuare due persone per motivi di salute, ma gli altri 40 rimangono a bordo con la Capitana disobbediente Carola Rackete. Ecco, a tal proposito, il (duro) giudizio del numero uno del Carroccio: "In un Paese normale chi non si ferma all'alt dei carabinieri rischia l'arresto e il sequestro dell'autovettura. Il mare non è diverso da un'autostrada". E ancora: "Se disubbidisci alle indicazioni di un ministro, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e della Capitaneria di porto e te ne freghi proprio, tiri dritto e metti a rischio la vita di 40 ospiti che hai a bordo da 16 giorni – e in 16 giorni avresti potuto andare ovunque: Tunisia, a Malta, in Grecia, in Francia, in Spagna, in Olanda andata e ritorno, visto che la nave ha bandiera olandese – evidentemente è una polemica politica innescata da questa Ong tedesca, che mette a rischio queste vite, infrangendo la legge. In un Paese normale verrebbe fermato l'equipaggio e sequestrata l'imbarcazione".

Inoltre, parlando sempre di immigrazione, ma quella via terra, il responsabile del Viminale parla anche del suo piano per contenere gli immigrati in arrivo al Nord-Est Italia dalla rotta Balcanica: "I muri non mi piacciono: spero che le pattuglie miste Italia-Slovenia siano sufficienti a controllare il confine a est, oltre 200 km, e a bloccare i trafficanti di esseri umani. Queste pattuglie partono il primo luglio".

Salvini sferza l'Olanda

Il vicepremier, a Genova per assistere alla demolizione del Ponte Morandi, ha invitato il premier olandese Marke Rutte a prendersi i migranti a bordo della Sea Watch: "Stanno utilizzando come merce di scambio quaranta esseri umani, mi aspetto multe, sequestri, arresti, blocchi, allontanamenti e che l'Unione europea dia un cenno di esistenza in vita. Mandiamo un bel pò di navi battenti bandiera italiana davanti al porto di Rotterdam a prendere in giro le autorità olandesi e vediamo come va a finire. Se tutti - Ue ed Olanda - fanno il loro dovere il caso si chiude entro qualche ora e gli italiani tornano ad occuparsi di altro e non di un'associazione privata fuorilegge".

Infine, un'ultima frecciatina all'attivista Carola Rackete: "La signorina ha detto che sta facendo quello che sta facendo perchè è bianca, ricca e tedesca. Spero che non arrivino in estate tutti i bianchi, ricchi e tedeschi in Italia a rompere le palle.

Altrimenti sarebbe un problema".

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