Politica

Sei denunce per l'assalto agli stranieri dopo la molestia sulla quattordicenne

Simone Di MeoSi è concluso con sei denunce per danneggiamento e il trasferimento di un giovane marocchino l'assalto al centro di accoglienza che domenica scorsa ha scombussolato la tranquillità di Matierno (Salerno).Le segnalazioni all'autorità riguardano gli adulti che hanno preso parte alla sassaiola contro il centro dove sono alloggiati quindici migranti richiedenti asilo. Uno dei quali avrebbe molestato una 14enne del posto scatenando due «ondate» di violenza. La prima, scoppiata a bordo di un bus, di cui sono stati protagonisti gli amici della ragazzina. La seconda presso la struttura gestita dall'Arci, a cui hanno partecipato anche i residenti armati di spranghe e bottiglie. L'obiettivo del raid un ragazzo che sul pullman avrebbe tentato di scattare una foto alla giovane, già in passato vittima di pesanti apprezzamenti da parte dell'extracomunitario. Il giovane si è salvato dalla furia solo perché la porta della struttura ha resistito all'onda d'urto di chi voleva abbatterla ed entrare. Nelle fasi più concitate dell'aggressione, si era sparsa la voce che fossero stati esplosi addirittura dei colpi di pistola contro l'edificio. Circostanza, quest'ultima, smentita con veemenza dai carabinieri che hanno lavorato per tutta la notte interrogando decine di potenziali testimoni.

Nelle prossime ore i militari consegneranno in Procura un'articolata informativa contenente le ipotesi di reato e la ricostruzione dei fatti.

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