Economia

In sella gli ad di Fincantieri Italgas e Snam

Tris di conferme per i timonieri di Fincantieri, Snam e Italgas

In sella gli ad di Fincantieri Italgas e Snam

Tris di conferme per i timonieri di Fincantieri, Snam e Italgas. Il consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti ha approvato le liste di candidati per il rinnovo dei vertici delle tre società partecipate. Per il colosso cantieristico, di cui controlla il 77,50% attraverso Fintecna, Cdp conferma in lista sia l'attuale amministratore delegato, Giuseppe Bono, sia l'attuale presidente Giampiero Massolo. Gli altri nomi in lista sono: Federica Seganti, Fabrizio Palermo, Massimiliano Cesare, Federica Santini e Barbara Alemanni.

Come anticipato ieri dal Giornale, dopo settimane di braccio di ferro tra Lega e 5 Stelle, resta al vertice il ticket Bono-Massolo, mentre nel cda si segnala, tra le new entry, quella di Federica Seganti, docente di Finanza al Mib School of Management di Trieste ma anche ex assessore regionale in Friuli per la Lega. Confermato in Consiglio, Massimiliano Cesare: già consigliere economico nel governo Letta, presidente del fondo infrastrutturale F2i, era nome gradito anche al sottosegretario leghista alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Nel board di Fincantieri mantiene ancora la poltrona anche l'ad della Cassa , Fabrizio Palermo.

Resta al timone l'ad della Snam, Marco Alverà, mentre nel ruolo di presidente al posto di Carlo Malacarne viene proposto Luca Dal Fabbro, attualmente consigliere di amministrazione di Terna. L'elenco include anche Alessandro Tonetti, Yunpeng He, Francesca Pace, Antonio Marano, Antonella Baldino e Francesca Fonzi.

Anche per Italgas si profila il rinnovo dell'ad Paolo Gallo con la presidenza affidata invece al professore bocconiano, Alberto dell'Acqua. Il suo nome era già sputantato qualche mese fa tra i papabili per la poltrona di presidente della Consob, in quota Lega. La lista di candidati alla carica di amministratore di Italgas include anche Yunpeng He, Paola Annamaria Petrone, Maurizio Dainelli, Giandomenico Magliano, Veronica Vecchi, Patrizia Michela Giangualano e Nicolò Dubini.

Dalle liste di maggioranza, ricordiamolo, vengono scelti sei nominativi ma è prassi comunque presentare un elenco con più nomi perchè se gli investitori istituzionali non presentassero una rosa (ipotesi altamente improbabile) i nomi verrebbero selezionati da un unico elenco.

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