Cronache

La serata, poi le morti nel sonno: la pista della droga

Le vittime due amici di 15 e 16 anni: per i carabinieri sarebbero stati uccisi dagli stupefacenti

La serata, poi le morti nel sonno: la pista della droga

Due famiglie in lacrime, entrambe protagoniste di una tragedia apparentemente inspiegabile. Tutte e due accomunate da un identico destino: trovare al risveglio i loro figli senza vita nel letto.

Da ieri i carabinieri di Terni cercano di dare un senso alla morte di due amici, di 15 e 16 anni, ritrovati dai loro genitori senza vita. La morte li ha presi nel sonno, dopo una serata passata insieme, e potrebbe essere legata all'assunzione di droga. I due adolescenti vivevano in quartieri piuttosto distanti tra loro, uno a San Giovanni, l'altro a Villa Palma. I militari dell'Arma, diretti dal colonnello Stefano Verlengia, hanno ricostruito le ultime ore dei due, che erano stati insieme fino a poco prima insieme a tutti gli altri amici in un campetto di calcio nella zona di San Valentino. «Sulla scorta delle prime risultanze raccolte sul posto il decesso dei due minori - spiega il comando provinciale - potrebbe essere collegato all'assunzione di sostanze droganti». Di certo i casi sono collegati. I loro genitori ieri mattina sono entrati nelle rispettive camere dei figli, preoccupati dal fatto che non si svegliassero. E hanno fatto la macabra scoperta. Ma su entrambi i corpi non ci sono segno di violenza.

Saranno gli accertamenti autoptici e tossicologici disposti dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri - che coordinando le indagini sotto la supervisione del procuratore capo Alberto Liguori - a cercare di far luce sulle cause del decesso e capire, nel caso sia sopravvenuto per assunzione di droga, se si sia trattato di cocaina o un altro stupefacente e chi possa averlo fornito.

Gli investigatori in queste ore stanno ascoltando la comitiva dei ragazzi e scandagliando tutte le conoscenze per riuscire a mettere insieme dettagli utili alle indagini. Terni, intanto, è sotto choc. In molti, compresi tanti giovani, ieri hanno fatto visita alle famiglie delle due vittime.

«Una tragedia immensa, non posso far altro che stringermi al cordoglio della famiglia - ha detto commosso il sindaco Leonardo Latini -. Sono diventato papà da pochi giorni e non oso immaginare il dolore di un genitore che ritrova il corpo senza vita del proprio figlio nel letto. Oggi per Terni e per i suoi cittadini è una giornata di lutto».

Droga? Non è il momento di fare polemica ora, ma è chiaro che se dovesse essere confermata questa ipotesi riemergerebbe, ancora una volta, un problema molto serio che, insieme a tutte le forze dell'ordine, stiamo cercando di combattere con ogni mezzo a disposizione».

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