Politica

Servizi sociali al termine, Cav libero nei movimenti: forse a Roma già lunedì

Domani l'ultima volta ai servizi sociali. Migliora anche la frattura composta del malleolo

Servizi sociali al termine, Cav libero nei movimenti: forse a Roma già lunedì

Silvio Berlusconi è pronto a tornare in pista. Con domani si libererà dalle restrizioni imposte dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. Anche la frattura composta del malleolo, che lo ha costretto a stare a riposo per qualche giorno, sembra volgere al termine. Le condizioni del leader di Forza Italia infatti, confermano fonti mediche, "procedono nel migliori dei modi". "Berlusconi - aggiungono - sta benissimo, è operativo nei movimenti". Tanto da non usare più le stampelle, "anche perché al momento ha solo una fasciatura".

Domani Berlusconi sarà per l'ultima volta ai servizi sociali con gli anziani ospiti dell'istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone. A partire da lunedì prossimo sarà, quindi, libero di muoversi da Arcore quando vorrà grazie alla liberazione anticipata di 45 giorni concessa dal giudice della Sorveglianza di Milano, Beatrice Crosti. Una libertà che, però, resterà "sotto controllo" per altri due mesi, fino a quando il tribunale di Sorveglianza non metterà al suo fascicolo il timbro "pena estinta". Il Cavaliere dovrà, quindi, tenere "un comportamento che dimostri di aver compreso il senso della prova".

Pur non potendo ancora viaggiare all'estero, Berlusconi potrà riacquistare l'agibilità politica, in un momento complicato per il governo Renzi e, più in generale, per la politica italiana. Non è, quindi, escluso che Berlusconi approfitti della libertà ritrovata per rientrare a Roma già lunedì. Come spiegano fonti parlamentari, sul tavolo di palazzo Grazioli ci sono da risolvere i nodi delle alleanze per le regionali e delle barricate di Raffaele Fitto al voto sul disegno di legge di Riforma costituzionale. Su quest'ultimo punto il gruppo azzurro a Montecitorio ha già annunciato che parteciperà ai lavori ma voterà contro il ddl Boschi.

A sorpresa però oggi Matteo Renzi, in una intervista a L'Espresso, ha quasi teso una mano al Cavaliere dicendosi disponibile a trattare ancora benché "sia rimasto molto scottato dall'atteggiamento di Berlusconi sull'elezione di Mattarella".

Commenti