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Una sfida che mi onora: ora restate al nostro fianco

Una sfida che mi onora: ora restate al nostro fianco

Cari lettori sono di nuovo con voi, sia pure per breve tempo. Dopo le dimissioni di Alessandro Sallusti si è venuto a creare al vertice del nostro Giornale un vuoto temporaneo che bisognava colmare nell'attesa dell'arrivo di un nuovo direttore. L'editore e i miei colleghi mi hanno chiesto di uscire temporaneamente dal mio ritiro forzato e di assolvere questo compito. Ne sono non solo onorato, ma anche commosso e spero di poter contribuire a un sollecito ritorno alla normalità. Quale ultimo dei mohicani, come qualcuno mi chiama, sono felice di rendere questo servizio al nostro Giornale, con cui mi sono identificato fin dalla sua nascita e a cui ho dedicato tanta parte della mia vita professionale. Con questo spirito, vi invito a rimanere saldamente al nostro fianco come è tradizione da quasi 50 anni, nella certezza che noi continueremo a batterci per i valori per cui siamo nati.

E, come sempre, buona lettura.

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