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Sgarbi: "Fertility Day? È rinascimento dell'uccello"

Vittorio Sgarbi, con un video su Facebook, critica il discusso piano nazionale della fertilità promosso dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Sgarbi: "Fertility Day? È rinascimento dell'uccello"

Vittorio Sgarbi indica il 22 settembre prossimo come il Fertilityday. Con un video postato sul suo profilo Facebook il noto critico d'arte dice la sua sul discusso piano nazionale della fertilità promosso dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

"Sostanzialmente vuol dire 'chiavate, chiavate molto e senza preservativo'", spiega Sgarbi che, con la sua proverbiale verve, mette in evidenza una contraddizione. "Da un lato c’è la propaganda al preservativo perché così non corrette rischi, l’altra è chiavate senza così fate molti figli", dice. Sgarbi, però, ci vede anche qualcosa di buono in questo piano "rispetto alla prospettiva che tra 50 anni l’Italia sia popolata solo da bambini musulmani per quanto chiavano gli arabi che sono molto più propensi di noi a non usare il preservativo e a non preoccuparsi che le donne rimangano ingravidate".

"Il problema è delle donne. Gli uomini chiavano comunque in ogni caso senza sapere quello che fanno. Questo piano nazionale presuppone - spiega Sgarbi - che anche le donne siano consapevoli di darla per una finalità nazionale. ‘Datela per Renzi, datela per la Nazione, datela per la Patria. Datela, datela'". Sgarbi, poi, valuta la questione anche dal punto di vista della morale cattolica. "Dovendo decidere è meglio farlo o non farlo?", si chiede. "La Chiesa - sottolinea - dice meglio non farlo però, se lo fai, fai dei bambini. Il governo dice: è meglio che tu ti protegga quindi usa il preservativo però non usarlo altrimenti la fertilità è finita. Se non c’è nessuna fine e nessun fine la scopata è fine a sé stessa, è sterile".

Qual'è la soluzione, dunque?"Io suggerisco - dice Sgarbi - di darla per il puro piacere e ai maschi di chiavare solo per il pure piacere. Se, poi, nasce un figlio sono due piccioni con una fava. Però il problema è: chi li mantiene questi figli?" Ma nella domanda c'è anche la risposta. "Che un governo abbia scelto questa strada per ripopolare una nazione allo stremo per le tasse - spiega Sgarbi - fa capire che c’è la volontà di una rinascita" e "si tratta di un rinascimento dell’uccello, una delle iniziative governative più pericolose per il futuro dei cittadini, i quali, una volta nati, non troveranno lavoro e i loro genitori già non ce l’hanno".

"E il governo, per essere democratico, - conclude Sgarbi - garantirà la disoccupazione sia ai genitori sia ai figli quindi fate figli e avviatevi alla disperazione".

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