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Sgominata la gang che lucrava sugli immigrati: c'è un ex generale

Appalti truccati, lavori pilotati in una direzione ben precisa attraverso un sistema di tangenti e vacanze di lusso, intrecci tra imprese e pubblici ufficiali per lucrare su varie opere pubbliche, compreso il grande business dell'accoglienza agli immigrati. È l'ipotesi della procura di Bari nell'ambito di un'inchiesta clamorosa: arrestati il generale in pensione dell'Aeronautica ed ex capo ufficio progetti del Genio Difesa Carlo Peluso, e Vincenzo Anzivino, che per il gip sarebbe stato l'intermediario tra imprenditori e pubblica amministrazione; sono invece finiti ai domiciliari Giuseppe Guastamacchia, titolare di un'azienda di Ruvo di Puglia e Saverio Quartucci, ex colonnello dell'Aeronautica ora imprenditore. La Procura ha inoltre chiesto l'interdizione per 2 mesi nei confronti del viceprefetto di Roma, Tommaso Ricciardi, responsabile dell'ufficio per le libertà civili e l'immigrazione. Gli indagati sono sedici e tra i reati, contestati a vario titolo, ci sono corruzione, truffa, turbata libertà degli incanti. I fatti si riferiscono agli anni 2011 e 2012.

Le opere finite sotto i riflettori della Procura sono la ristrutturazione di due plessi della caserma Pisano dell'Esercito a Capo Teulada, l'installazione di impianti fotovoltaici su terreni del ministero della Difesa, la fornitura e posa in opera di moduli abitativi per il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Borgo Mezzanone.

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