Cronache

Ecco il magrebino anti sbarchi: "Porti chiusi? Io voto per Salvini"

Mazara è da sempre stata una città multietnica e i magrebini vivono soprattutto lavorando nella pesca, ma anche nell'agricoltura e nell’edilizia

Ecco il magrebino anti sbarchi: "Porti chiusi? Io voto per Salvini"

Tra i sostenitori di Matteo Salvini in Sicilia ci sono anche magrebini anti - sbarchi. Tra questi c’è Ferhat Mohamed che vive da trent'anni in Sicilia e fa il pescatore a Mazara del Vallo nel cuore della provincia di Trapani. Mohamed non ha dubbi sulla Lega : "È giusto respingere chi è irregolare - spiega Mohamed - Salvini dice le cose giuste. A mio avviso, chi viene in Italia per spacciare e fare rapine deve andare via. A me non fa paura Salvini, io e la mia famiglia lo votiamo".

Ieri sera il leader del carroccio ha chiuso la campagna elettorale siciliana a Mazara del Vallo ed è stato accolto da oltre diecimila persone. Il ministro dell’Interno ha fatto breccia anche fra gli extracomunitari. La comunità più vasta presente in città è quella dei tunisini e tra loro ci sono tanti pescatori che lo voteranno e che ieri sera erano li a sostenere le sue idee. Mazara è da sempre stata una città multietnica e i maghrebini vivono soprattutto lavorando nella pesca, ma anche nell'agricoltura e nell’edilizia.

"Il mio comandante Mimmo Asaro - ha detto Mohamed - mi ha dato un giorno di riposo domenica, cosi posso andare a votare". Asaro è conosciuto perché parecchi anni fa fu sequestrato dai libici per sei mesi. "Le giornate in Sicilia che sono state stupende, ho incontrato persone meravigliose - ha detto il ministro dell’Interno Salvini — il 26 Maggio la Sicilia e l’Italia possono fare la storia dell’Europa". E sull’integrazione non ha dubbi : "L’integrazione è possibile - conclude Salvini - se i numeri sono sotto controllo. Sono orgoglioso della mia politica che ha ridotto gli sbarchi, ha salvato vite, ha ridotto anche i reati e adesso in Sicilia si spende molto meno e si integra molto meglio.

Un’Italia sempre più unita nel nome delle regole del cambiamento".

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