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Silvio Berlusconi: "Lo ius soli pessimo segnale con emergenza immigrazione"

Berlusconi sottolinea la crisi degli sbarchi. Poi mette nel mirino i grillini. E sul Pd: "Alleanza improbabile e inquietante"

Silvio Berlusconi: "Lo ius soli pessimo segnale con emergenza immigrazione"

"I grillini sono i veri professionisti della politica, che vivono di politica, dell’indennità parlamentare, non avendo mai lavorato nella loro vita, non avendo mai fatto nulla prima di essere eletti in Parlamento". Lo ha sottolineato Silvio Berlusconi, intervistato dai Rai Uno nel programma "Sette Giorni". Il Cavaliere ha poi parlato del Pd: "Ritengo inquietante e improponibile un’alleanza con il Pd". Il Cav è tornato anche sui dati elettorli delle ultime amministrative: "Il risultato delle ultime elezioni amministrative è molto chiaro: il centrodestra moderato nel linguaggio, ma rivoluzionario nei contenuti si conferma la prima area del Paese". Poi ha aggiunto: "Vareremo un governo con tante facce nuove. Il meglio che la società civile può offrire, per una rivoluzione a difesa degli italiani". Il leader di Forza Italia ha anche parlato dello ius soli ribadendo la linea del centrodestra: "La legge sullo ius soli è un pessimo segnale verso l’emergenza immigrazione". Infine il Cav ha anche esposto il suo programma sul piano fiscale: "Dobbiamo ridurre le tasse alle famiglie e alle imprese. Meno tasse sul lavoro, sulla casa, sulla prima macchina che serve ad andare al lavoro o ad accompagnare i figli". Ed ha aggiunto: "Dobbiamo introdurre un reddito di dignità per 15 milioni di persone e »innalzare le pensioni minime a 1000 euro. E io sono credibile quando lo dico perchè lo abbiamo già fatto.

Tutto questo certamente non lo possono fare i governi della sinistra".

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