Politica

Silvio Berlusconi: "Parisi, Lettieri e Marchini saranno ottimi sindaci"

Il Cavaliere parla dei candidati alle amministrative del prossimo 5 giugno: "Possono essere degli ottimi primi cittadini"

Silvio Berlusconi: "Parisi, Lettieri e Marchini saranno ottimi sindaci"

"I Comuni si sono rifatti sui cittadini per i mancati versamenti da parte delle casse centrali. Non solo: i comuni per fare cassa hanno messo autovelox dovunque e dato mandato ai vigili di fare multe. E' inconcepibile: le multe andrebbero fatte solo per fatti gravi, così si rovina la vita ai cittadini". Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ospite a 'Dalla vostra parte' su Rete4. "A un cittadino che non va a votare direi che è non solo un diritto ma anche un dovere per cambiare una situazione che evidentemente non gli piace - aggiunge - non è vero che il voto singolo non conta niente: nel 2013 se ci fossero stati due voti in più in ogni sezione avremmo vinto e ci sarebbe una gestione diversa dello Stato".

"Noi in città come Napoli, o Roma, o Milano, abbiamo scelto di non candidare politici perché non saprebbero come affrontare la situazione. I nostri candidati hanno esperienze diverse. Lettieri, Marchini, Parisi possono essere ottimi sindaci, hanno programmi dettagliati per i problemi delle città". Il programma di Marchini, cita, ha punti appositi per tutti i maggiori problemi di Roma dal centro storico alla manutenzione dei giardini. Il Cavaliere è intervenuto anche a Quinta Colonna e ha parlato della presenza mediatica smodata del premier: "Renzi sta occupando militarmente gli enti di Stato e la tv pubblica, senza essere eletto dal popolo". Berlusconi ha poi parlato del referendum. "La Costituzione deve essere condivisa da tutti, De Gasperi e Togliatti trovarono un compromesso per trovare una soluzione, questa volta si cambia la Costituzione con una maggioranza abusiva, si è votato anche di notte", ha spiegato il Cavaliere. Infine un appello al voto: "Andare a votare è diritto ma anche un dovere importante per cambiare le cose.

Se si vuole un cambiamento importante da situazioni non degne di un paese civile" come quella
delle buche a Roma "l'invito è quello di andare a votare".

Commenti