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Sindaco Milano, Salvini: "Abbiamo il nome"

Il segretario della Lega a ruota libera sulle prossime elezioni amministrative per la poltrona di Palazzo Marino

Sindaco Milano, Salvini: "Abbiamo il nome"

A margine della presentazione della Scuola di formazione della Lega Nord Matteo Salvini parla dei possibili candidati per le prossime elezioni amministrative, soffermandosi in primo luogo su Milano: "Il nome ce l’abbiamo, ma lo proporremo
prima aimilanesi". Per quanto riguarda la metropoli lombarda la grande maratona "non è mai finita. Milano si ama e sivive 365 giorni all’anno, soprattutto quando non si è in campagna elettorale. Qualcosa è stato fatto ma Milano merita molto di più: Le strade di Milano, le periferie, i negozi, i mezzi pubblici. Noi siamo pronti eabbiamo voglia di fare tanto".

Il leader del Carroccio parla di sé in terza persona: "Salvini abita e lavora a Milano da 42 anni e ce l’ha nel cuore, stiamo cercando qualcuno di meglio, se c’è e ce ne sono, se ha voglia. Detto questo sono uno del milione e 200mila milanesi che per la sua città farebbe di tutto". Sul nome di Giuseppe Sala (amministratore unico di Expo 2015, Salvini preferisce non soffermarsi: "Non commento i problemi nel campo del centrosinistra, sceglieranno loro, faranno le primarie quindi auguri".

Il leader della Lega non perde l'occasione per attaccare la sinistra. Lo fa risponde a Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali di Milano, che ha detto che chiederà al candidato di centrodestra del buco milionario suiderivati e sul perché si è sempre detto "che la mafia a Milano non esiste. Salvini risponde così: "Stanno goverando da 5 anni, se Majorino è fermo a 5 anni fa vuol dire che non ha fatto niente per 5 anni. La mafia esiste a Milano, in tutta la Lombardia e in tutta Italia e come l’ha combattuta Maroni non l’ha combattuta più nessuno". Poi torna sul buco per i derivati: "Abbiamo sbagliato, ma non rimaniamo nel rimpianto del passato, a me interessa cosa succede domani. Se oggi Salvini fosse assessore alle politiche sociali di Milano
andrebbe a visitare qualche periferia dimenticata e abbandonata, più che attaccare la Lega". E su Majorino va giù pesante: "È uno dei potenziali candidati, pensate come siamo messi".

Quando gli domandano come consideri Berlusconi, se superato o meno, Salvini non ha dubbi: "In politica estera stiamo vedendo i danni disastrosi che Renzi, Europa e Obama stanno combinando: averne ancora in politica estera di Berlusconi, coi personaggi che ci stanno portando alla guerra.

A livello locale e nazionale sarà Forza Italia a decidere se vorrà cambiare o andare avanti così".

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