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Siri spiega (con Salvini) la Flat Tax: "Sono qui per dare un contributo, del resto non mi interessa"

L'ex sottosegretario al Viminale per incontrare i sindacati e spiegare la "tassa piatta". Di Maio: "I sindacati trattano con Siri? Agiremo di conseguenza". La replica del leghista: "A me interessa solo illustrare il nostro progetto"

Siri spiega (con Salvini) la Flat Tax: "Sono qui per dare un contributo, del resto non mi interessa"

Si è detto "stanco e amareggiato", non intenzionato ad alimentare polemiche: "Parliamo delle proposte, delle cose concrete. Del resto non mi importa". Armando Siri, l'ex sottosegretario della Lega alle Infrastruttre e ai Trasporti, costretto alle dimissioni per una vicenda giudiziaria che lo riguarda, in queste ore, ha parlato al Viminale nel corso di un incontro sui temi economici organizzato dal vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, con oltre 40 rappresentani delle parti sociali. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Siri durante il vertice avrebbe illustrato a sindacati e organizzazioni datoriali, le operazioni relative all'avvio della Flat Tax. Con cifre, esempi, numeri, costi e step.

Il commento di Di Maio

Secondo quanto riportato dal quotidiano romano, la presenza di Siri sarebbe stata ritenuta inopportuna sia dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sia dal vice del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. Che, probabilmente all'udendo alle indagini in corso, ha commentato: "I sindacati trattano con Siri? Agiremo di conseguenza". La risposta del leghista è arrivata subito: "Non voglio alimentare veleni, a me interessa solo illustrare il nostro progetto. Si tratta di un'operazione che interessa 20 milioni di famiglie e 40 milioni di persone. E riguarda i redditi familiari fino a 55 mila euro, che potranno scegliere di avere una tassa piatta del 15%".

La Flat Tax (secondo Siri)

Alle domande dei sindacati, l'esponente della Lega ha spiegato che la Flat Tax sarà un sistema opzionale: "Ogni famiglia, dopo essersi fatta i conti, deciderà se aderire o no. E se conviene optare per la tassa piatta o mantenere il vecchio sistema". E visto che saranno accorpate tutte le deduzioni e le detrazioni fiscali attuali, sarà fondamentale capire quale sarà il regime più favorevole. Secondo quanto sostenuto da Siri, "potenzialmente" saranno coinvolti "il 70% dei single, il 90% delle famiglie mono reddito e il 60% di quelle bireddito. Con un costo complessivo per le casse dello Stato di circa 13 miliardi, a cui vanno aggiunti 2,5 miliardi per l'accorpamento delle ultime due aliquote (quelle del 41 e del 43% verranno portate al 38%)".

Siri: "Qui per dare un contributo"

Nonostante le domande dei cronisti, relative ai commenti di Conte e del capo politico pentastellato, Siri ha continuato a esporre le nuove caratteristiche fiscali: "Sono previsti benefici rilevanti anche per le famiglie con due redditi. A tanti converrà aderire perché saranno evidenti i vantaggi e si potrà sempre scegliere la strada migliore". E ha concluso: "Spero che si riesca a trovare una sintesi condivisa, dopo un dialogo proficuo. Sono qui per dare un contributo. Del resto non mi interessa

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