Politica

Siria, strage dei bimbi uccisi col gas

Bombe al Sarin sui civili nel nord-ovest del Paese. L'Unicef: l'umanità è morta oggi

Manila Alfano

È la strage dei bambini. Corpicini senza vita a dondolare dalle braccia di soccorritori di corsa. «Immagini sconvolgenti, l'umanità è morta oggi in Siria» dice Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. Martedì mattina nella provincia di Idlib, nel nord-ovest della Siria, ci sarebbero almeno cento vittime, molti bambini. Un altro attacco aereo, riferisce un medico a Bbc Arabic, avrebbe poi colpito l'ospedale in cui venivano curati gli intossicati. Orrore nell'orrore.

Non è ancora possibile stabilire con certezza la sostanza usata, anche se i sintomi sofferti dalle persone ferite difficoltà respiratoria, schiuma alla bocca, vomito, tra gli altri sembrano rafforzare l'ipotesi che sia stato sarin, un tipo di gas nervino. «I medici di una delle cliniche gestite dal nostro partner Syrian Relief ci hanno raccontato di aver ricevuto tre bambini sotto i sei anni, appena coscienti, che faticavano a respirare, con il naso che colava e le pupille contratte. I medici dicono che questi sintomi sono coerenti con l'uso di agenti nervini, come il sarin», è questo il racconto di Sonia Khush, direttore di Save the Children in Siria.

Le bombe sono state sganciate da aerei da guerra, probabilmente russi o del regime del presidente siriano Bashar al Assad, e hanno colpito la città di Khan Sheikhun, che è ancora sotto il controllo dei ribelli. L'Osservatorio siriano per i diritti umani un'organizzazione vicina ai ribelli con sede a Londra ha detto che molte delle persone uccise erano civili. Gli attivisti che fanno parte dell'opposizione siriana hanno descritto l'attacco come uno dei peggiori compiuti nei sei anni di guerra in Siria. «Ci hanno riportato che quasi un terzo dei feriti che hanno visto erano bambini, arrivati negli ospedali in stato di incoscienza, pallidi, con gravi difficoltà respiratorie, dopo la caduta dei razzi dal cielo», ha spiegato Khush che ha chiesto un'indagine imparziale. Anche il Cremlino fa sapere che «nessun aereo russo ha condotto raid su Idlib».

Unione Europea e Turchia hanno accusato Assad dell'attacco. La Francia ha chiesto una riunione d'urgenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. «Queste odiose azioni del regime di Bashar al Assad sono una conseguenza della debolezza e dell'incertezza della precedente amministrazione», accusa il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer.

Da diverse ore girano su Internet video e foto molto forti che mostrano gli effetti dei bombardamenti. Diversi di questi video sono stati pubblicati dall'Idlib Media Center, organo di informazione e propaganda delle opposizioni siriane, ma sono stati ritenuti autentici da osservatori indipendenti. Un medico dell'organizzazione Medical Aid Syria ha scritto su Twitter di avere trattato alcuni pazienti che mostravano i sintomi compatibili con quelli provocati da un attacco chimico e ha pubblicato alcune foto e video sul suo account Twitter. Assi Press, ha pubblicato un video che mostra i paramedici mentre portano via con dei pickup i morti e i feriti dalle zone bombardate. La situazione è ancora più critica a causa della carenza di medicine e del pessimo stato in cui si trovano molte strutture sanitarie.

Un'indagine congiunta di Nazioni unite e osservatorio sulle armi chimiche aveva però in passato aveva accusato il governo di Damasco di attacchi con gas tossici.

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