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Soldi a pioggia per i migranti: per i 18enni c'è il bonus cultura

Il bonus era previsto solo per i cittadini italiani ed europei residenti in Italia. Ora Renzi lo estende pure agli immigrati

Soldi a pioggia per i migranti: per i 18enni c'è il bonus cultura

Quando si parla di immigrati, Matteo Renzi è sempre pronto ad aprire il portafogli. Lo ha dimostrato nei giorni scorsi garantendo la tessera sanitaria per chiunque sbarchi in Italia e aprendo i corsi universitari sia ai profughi sia ai richiedenti asilo. Lo dimostra oggi estendendo ai giovani extracomunitari il bonus per i consumi culturali da 500 euro destinata ai diciottenni. Il tutto, ovviamente, a spese nostre. Il emendamento presentato dal governo in commissione al Senato sarà contenuto nel decreto sulla scuola.

L'emendamento del governo modifica la legge di stabilità approvata lo scorso anno. Il bonus cultura, oggi previsto per tutti i cittadini italiani ed europei residenti in Italia che compiono 18 anni nel 2016, viene concesso anche anche agli immigrati "in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità". In parlamento i dem hanno salutato con favore l'ennesimo regalo agli extracomunitari. "Lo scopo del provvedimento è proprio quello di favorire l'integrazione degli immigrati - commenta il deputato piddì Umberto D'Ottavio - una partecipazione attiva degli immigrati alla vita culturale e, più in generale, alla vita sociale è una condizione imprescindibile per garantire la coesione sociale del Paese di accoglienza e per renderli cittadini autonomi e capaci di intraprendere un reale percorso di integrazione". Con il blitz del governo Renzi ai 570.959 giovani italiani che diventeranno diciottenni nel 2016 si aggiungeranno i 46.538 giovani stranieri residenti in Italia. "Un numero abbastanza contenuto", dicono al Nazareno.

Abbastanza, per le opposizioni, per far entrare nelle tasche degli immigrati soldi che l'Italia non può permettersi.

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