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Il sottosegretario M5S Spadafora: "Abolire legge Mancino? No, va estesa anche all'omofobia"


Il sottosegretario alle Pari opportunità Vincenzo Spadafora dà contro l’alleato di governo Fontana circa l’abrogazione della legge sui reati di opinione

Il sottosegretario M5S Spadafora: "Abolire legge Mancino? No, va estesa anche all'omofobia"

Legge Mancino sì, Legge Mancino no. La proposta odierna avanzata dal ministro della Famiglia, in quota Lega, Lorenzo Fontana, di abrogare la legge (del 25 giugno 1993) antirazzista e antifascista, ha alzato più di un polverone.

Il problema è che ha creato anche una (nuova?) frattura nel governo giallo-verde. Già, perché oltre all’intervento di Di Maio – "La legge resta dov'è" – è arrivato il piccato commento del sottosegretario alle Pari opportunità del Movimento 5 Stelle Vincenzo Spadafora. Che su Facebook non le manda a dire all’alleato di governo, avanzando l’idea di estendere la legge anche all’omofobia.

Ma andiamo a leggere la sua presa di posizione via social: "L’abolizione non è prevista dal contratto e poiché c’è parte della maggioranza che sarebbe non solo contraria all’abolizione ma ambirebbe a renderla ancora più incisiva, estendendola anche ad altri temi, come l’omofobia, consiglierei di non strumentalizzare temi così sensibili e delicati, provocando inutilmente dibattiti divisivi".

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