Politica

Stadi, biglietti più cari per pagare gli agenti

Stadi, biglietti più cari per pagare gli agenti

RomaEd arriva la fiducia n. 19 del governo Renzi. La voterà oggi pomeriggio la Camera. A chiederla è stata, come al solito, Maria Elena Boschi, ministro per i rapporti con il Parlamento. Il provvedimento interessato è quello che viene denominato «decreto legge Stadi».

Inizialmente doveva contenere misure più severe contro i tifosi violenti. Poi, durante il dibattito parlamentare, si è arricchito di interventi che riguardano il finanziamento dell'operazione Mare Nostrum (che aveva già ricevuto risorse dal decreto missioni). Ma anche di nuove misure per finanziare il costo degli straordinari destinati alle forze dell'ordine che prestano servizio negli stadi.

A Polizia e Carabinieri andranno (a partire dal prossimo anno) i proventi ottenuti da un'addizionale che dovrà essere applicata sui biglietti dello stadio. L'addizionale potrà essere pari «all'1 per cento e non superiore al 3 per cento degli introiti complessivi derivanti dalla vendita dei biglietti», recita l'emendamento proposto dal Pd ed approvato in commissione Affari costituzionali.

È da 40 anni - ricorda un esperto - che si parla di scaricare sulle società il costo della sicurezza negli stadi. Dal prossimo anno, sarà così. «Gli straordinari delle forze dell'ordine impegnate negli stadi devono essere pagati dalle società di calcio, non dai cittadini», esulta su Twitter Matteo Renzi. A Montecitorio, appena letto il cinguettìo del presidente del Consiglio, qualche maligno lo ha voluto agganciare alla polemica a distanza tra il premier ed il presidente della sua squadra del cuore, Della Valle.

È verosimile, però, che questo costo possa arrivare (a cascata) sui tifosi. È probabile, infatti, che le società possano applicare un aumento dei biglietti generalizzato per coprire i minori ricavi da biglietti.

Il mondo del calcio, comunque, è sul piede di guerra. Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A, non usa mezzi termini. Una sorpresa «spiacevole e preoccupante», giunta «senza un minimo di confronto» che invece «è indispensabile». Ed aggiunge: «Rispettiamo il legislatore ed il lavoro della polizia - osserva - ma il provvedimento così com'è ci preoccupa molto». Ed il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ricorda: «il mondo professionistico sostiene non può pagare un contributo su un costo di sicurezza che viene già garantito dall'imposizione fiscale».

Molto contrarie anche le opposizioni. Maurizio Gasparri definisce il provvedimento sul quale è stata chiesta la fiducia, come un «decreto omnibus». E qualche delusione sembra arrivare anche dai rappresentanti delle Forze armate e dell'ordine. Finora avevano fatto fronte comune pur di ottenere lo sblocco degli scatti di carriera. Ora, invece, le forze di polizia che fanno servizio negli stadi otterranno dal prossimo anno qualche soldo in tasca in più. Mentre i militari no.

E Forza Italia chiede a Renzi interventi nella legge di Stabilità a sostegno del comparto.

Commenti