Cronache

Le stragi dopo le feste. Sulle strade italiane il sangue di 5 ragazzi

Nel vibonese morti tre 20enni: erano stati in discoteca. Pisa, scontro fatale per due giovani

Le stragi dopo le feste. Sulle strade italiane il sangue di 5 ragazzi

Una lunga scia di sangue nel weekend ha unito le strade italiane. A perdere la vita, tra la Calabria e la Toscana, sono stati cinque ventenni.

A Spadola, in provincia di Vibo Valentia, sono morti Salvatore Farina di 21 anni, un suo cugino e omonimo di 23 e Natale Chiera di 19 anni, reduci da una serata in discoteca insieme ad un quarto amico, il ventiduenne Giammarco Nesci, che è rimasto gravemente ferito ed è stato dichiarato fuori pericolo solo ieri mattina.

Doveva essere un sabato spensierato per i quattro, tutti di Soriano Calabro, che si erano dati appuntamento per andare a ballare in una discoteca di Soverato, sulla costa Jonica. Il più piccolo dei cugini Farina e Natale Chiera erano studenti, mentre Salvatore lavorava a Milano ed era tornato a casa per trascorrere qualche giorno in famiglia. Si erano sentiti con il quarto del gruppo, Giammarco Nesci, che lavora con il papà ed è commerciante, per stare insieme, senza sapere che il più tragico dei destini avrebbe spezzato la vita di tre di loro per sempre.

Avevano ballato, riso, bevuto e scherzato e per concludere la serata alle 6, prima rientrare a casa, erano saliti sulla Golf per andare a fare colazione. Per cause ancora da accertare all'imbocco della Traversale delle Serre l'auto si è scontrata violentemente contro un furgone che trasportava frutta. Sul posto sono giunte le squadre di soccorso, che non hanno potuto far altro che accertare la morte di tre dei quattro. Il tratto di strada è stato chiuso dalla stradale e dal personale dell'Anas e lo è rimasto per ore, mentre l'unico superstite, Giammarco Nesci, estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco dopo aver tagliato le lamiere dell'auto, è stato trasportato in elisoccorso nell'ospedale Ciaccio di Catanzaro, dove è stato operato. Solo alle 12.30 è stato giudicato fuori pericolo dai sanitari.

Sempre ieri mattina sulla Firenze-Pisa-Livorno, nel tratto tra Montopoli e Santa Croce sull'Arno (Pisa), in direzione Firenze, sono morti Federico Pelucchini, 28 anni e Edoardo Castellani, di un 29, tutti e due di Empoli ma residenti a Lastra a Signa, in uno scontro che ha coinvolto la loro Polo e altre due vetture, una Megane e una Golf. Il conducente di quest'ultima aveva appena tamponato la Megane, ma i due amici non si sono resi conto che le due vetture erano ferme. La Golf le ha colpite a forte velocità e nell'impatto si è capovolta. Edoardo e Federico sono morti all'istante mentre il conducente della Golf, rimasto ferito, è stato portato all'ospedale di Empoli e poi dimesso. Illesa invece una famiglia di quattro stranieri, che si trovava sulla Megane. Il traffico in quel tratto di strada è stato riaperto solo dopo le 10.

A Padova, invece, un quarantottenne a bordo di una moto, che si era fermato per far attraversare un pedone, è stato travolto e ucciso da un'auto.

Feriti infine a Genova, nei pressi della stazione Brin della metropolitana, dove alle 3 un'auto con dentro quattro persone è andata a schiantarsi contro un muro dopo aver perso il controllo.

Due di loro sono riuscite ad uscire da sole dalla macchina mentre le altre, estratte dall'abitacolo dai vigili del fuoco, sono stati trasportate in codice rosso agli ospedali Galliera e San Martino.

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