Politica

Campagna choc contro i marò: "Mercenari accusati d'omicidio"

Il blog Romafaschifo.com attacca l'iniziativa della Fondazione Alleanza Nazionale di dedicare un pensiero ai marò negli spazi della Capitale adibiti alla cartellonistica.

Campagna choc contro i marò: "Mercenari accusati d'omicidio"

"Cioè aspetta un attimo, io mi dovrei rovinare il Natale perché due mercenari, accusati di omicidio, stanno in galera in attesa di processo? Sono innocenti? Fantastico. E quanti sono gli innocenti che, in attesa di processo, marciscono in galera in Italia? Decine di migliaia di persone". Dopo aver difeso a spada tratta l'operato di Ignazio Marino, ora il blog Romafaschifo.com svela il suo vero volto (di sinistra) e attacca a Fondazione Alleanza Nazionale per i suoi cartelloni in sostegno dei marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, affissi in vari punti della Capitale.

Cartellone di AN sui marò

Il blog, nato nel 2008 per denunciare il degrado di Roma, con un italiano un po' maccheronico (non si inizia una frase con cioè), nel suo profilo Facebook dà per colpevoli i marò ancor prima che sia iniziato il processo mostrando, mostrando a tutti la faccia feroce e giustizialista dei radical chic di sinistra che gestiscono quel blog. "Perché non viene dedicata loro una enorme campagna di affissione come quella che Alleanza Nazionale (ma che è???) ha effettuato questi giorni per i marò? Forse perché la loro vicenda è strumentalizzabile più di altre a livello politico?", si legge ancora nel post. "E poi Alleanza Nazionale - conclude il post - dove prende i soldi per i manifesti, non si rende conto che così facendo foraggia le ditte furfantesche della cartellopoli romana? Oppure riceve spazi in omaggio in cambio di attenzioni politiche affinché tutto resti com'è nel mondo allucinante dei cartelloni romani? Queste ultime domande, sì, potrebbero rovinarmi il Natale. Altro che i marò". Beh, certo, fermare la mafia che sta dietro alla cartellonistica della Capitale è più importante che occuparsi di un caso di rilevanza internazionale che non si riesce a risolvere da tre anni e su cui il governo Renzi si è incarcato. Ora solo con l'arbitrato internazionale, probabilmente, sin troverà una soluzione ma per Romafaschifo.

com sono più importanti le beghe capitoline sulle "ditte furfantesche della cartellopoli" che esprimere un minimo di solidarietà nazionale nei confronti di due persone che la maggior parte dei media (di sinistra) ha già condannato come colpevoli quando ci sono molti punti oscuri che riguardano la loro vicenda.

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