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Il talento di Apreda arriva al Pantheon e rinasce

H a fatto un certo scalpore, a Roma, l'addio da parte di Francesco Apreda del ristorante Imàgo in cima all'Hassler. Erano cresciuti molto e bene, assieme, al punto che la stella Michelin era considerata una delle valutazioni più ingenerose del panorama capitolino. Apreda da anni era considerato da molti «una stella e mezza», da altri un «due meno».

Apreda ricomincia ora da Idilyo, il ristorante gourmet del The Pantheon/Iconic Rome Hotel, un bellissimo cinque stelle in una delle zone più belle del centro di Roma, di proprietà del Gruppo Tridente Collection. Apreda sarà anche chef ambassador degli alberghi dell'intero gruppo.

Apreda ricomincia da qui, quindi, e lo fa alla grande, al punto che da più parti a Roma si immagina che la stella potrebbe essere conquistata al primo colpo. Del resto il talento di questo cuoco poco più che quarantenne ma già molto esperto, napoletano di nascita, romano di adozione ma cittadino del mondo, con una cucina che apre tutti i giorni il cassetto delle spezie orientali, di cui lui stesso è stato uno dei primi e più convinti utilizzatori in Italia; il talento di Apreda, dicevamo, è immenso e aveva solo bisogno di ritrovare quel sorriso che negli ultimi tempi in cima a Trinità dei Monti aveva forse un po' smarrito.

Tre i menu: un omaggio a Roma (Inside The Pantheon, 6 portate, 120 euro); i classici dello chef ovviamente un po' rivisitati (Iconic Signature, sette portate, 140 euro) e uno stagionale (Seasons, 8 portate, 160 euro). Noi abbiamo pescato tra i vari menu risultando colpiti in particolare dalla Vignarola in viaggio, dagli Ziti al cipollotto rosso sgombro e foie gras, dal Risone all'acqua di polpo e rafano. Sous chef Francesco Focaccia, pastry chef l'affascinante Edvige Simoncelli, la sala è nelle mani sicure di Alessandro D'Andrea. Si beve alla grande.

Bentrovato, Francesco.

Idilyo presso il The Pantheon Hotel, via Santa Chiara 4A, Roma. Tel. 87807070.

Chiuso domenica e lunedì.

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