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Tap, ripartono i lavori. Conte convoca a Roma parlamentari e consiglieri regionali M5S

Parlamentari e consiglieri regionali del M5S, duramente contestati in Salento per la ripresa del cantiere del gasdotto, sono stati chiamati a rapporto dal presidente del Consiglio

Tap, ripartono i lavori. Conte convoca a Roma parlamentari e consiglieri regionali M5S

C'è un certo nervosismo, in Puglia, per l'inizio dei lavori sul gasdotto Tap. Mentre i lavori per portare il gas dall'Azerbaijan all'Europa stanno per riprendere, parlamentari e consiglieri regionali pugliesi del M5S sono stati chiamati a Palazzo Chigi per fare il punto della situazione. L'incontro è previsto in tarda serata, dopo che il cdm avrà sviscerato tutti i temi legati alla manovra. In campagna elettorale il Movimento 5 Stelle ha promesso di bloccare la costruzione del Tap, la Lega però intende andare avanti. Come andrà a finire? Lo vedremo a breve. Il ministro del Sud, Barbara Lezzi, ha ribadito che "non è un'opera strategica". C'è il nodo Lega, però, da risolvere, visto che il partito di Salvini è di parere opposto.

Il premier Conte all'inizio di agosto aveva ricevuto il sindaco di Melendugno, Marco Potì, per cercare di comprendere le ragioni di chi si oppone al progetto Tap. Da allora non se n'è più saputo niente. Il governo non si è ancora pronunciato, così come la società costruttrice non ha avuto rassicurazioni, anche se il via libera lo ha già ottenuto in passato. Ovviamente le cose si complicherebbero se l'esecutivo si mettesse di traverso.

Intanto la nave Adhemar de Saint Venant, che dovrà svolgere i primi interventi in mare per i lavori del gasdotto, è pronta a salpare da Brindisi. Tutto fermo, invece, nella zona del cantiere terrestre.

Tra ricorsi, blocchi ordinati dai sindaci e proteste di vario genere, si attende l'ultima parola da Roma.

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