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Taranto, deputata M5s va al presidio anti-Ilva e viene coperta di insulti

La parlamentare pentastellata Rosalba De Giorgi si è recata ieri a un presidio anti Ilva: ma i manifestanti l'hanno attaccata e contestata

Taranto, deputata M5s va al presidio anti-Ilva e viene coperta di insulti

Nelle ore cruciali della chiusura della trattativa per salvare l'Ilva, si è presentata a un sit-in di dimostranti che dell'Ilva e vorrebbero la chiusura. E a Taranto la parlamentare grillina Rosalba De Giorgi è stata duramente contestata, proprio in virtù della sua appartenenza al MoVimento 5 Stelle.

Nonostante la vicinanza ai movimenti che da tempo chiedono di chiudere le fonti di inquinamento dell'acciaieria tarantina (come peraltro è previsto anche nel contratto di governo), la sua provenienza politica non le è stata perdonata.

Troppa la rabbia per aver visto il ministro grillino del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio esultare per il raggiungimento dell'accordo fra azienda e sindacato. Per la De Giorgi è arrivata una durissima contestazione a suon di fischi e insulti da parte di decine e decine di manifestanti che esibivano cartelli con la scritta "Calenda mandante Di Maio esecutore: complici nel delitto perfetto". Le proteste sono state così dure da costringere i carabinieri, sia pure per pochi momenti, a fare scudo all'onorevole pentastellata.

Alla deputata del MoVimento Cinque Stelle sono giunte numerose attestazioni di solidarietà pubbliche, fra cui quella - particolarmente significativa - della Confindustria tarantina.

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