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Tasse, bonus, pensioni: le novità della manovra

Estesa l'opzione donna, allargata la salvaguardia per gli esodati, fondi per le donne vittime di violenza, mille nuove assunzioni di cancellieri nei tribunali, più risorse per le paritarie, sbloccato il completamento della ferrovia Ferrandina-Matera, ridotta l'accisa sulla birra

Tasse, bonus, pensioni: le novità della manovra

Estesa l'opzione donna, allargata la salvaguardia per gli esodati, fondi per le donne vittime di violenza, mille nuove assunzioni di cancellieri nei tribunali, più risorse per le paritarie, sbloccato il completamento della ferrovia Ferrandina-Matera, ridotta l'accisa sulla birra. Sono le principali novità introdotte dai lavori del Parlamento sul testo licenziato da palazzo Chigi. Il testo è passato al Senato nella stessa formulazione passata alla Camera.

OPZIONE DONNA

L'opzione donna è estesa a chi ha compiuto 57 anni (se dipendenti, o 58 se autonomi) nel quarto trimestre 2015. La legge Maroni del 2004 consente alle donne che abbiano 35 anni di contributi di andare in pensione a 57 anni di età se dipendenti e a 58 se autonomi. Ora sono incluse nella possibilità di andare in pensione con questa formula, con un taglio della pensione intorno al trenta per cento, anche le donne che compiono quell'età, 57 e 58 anni, nel quarto trimestre del 2015. Per l'operazione sono previste coperture per 18,3 milioni di euro nel 2017, 47,2 milioni nel 2018 87,5 milioni nel 2019, 68,6 nel 2020, 34,1 nel 2021 e 1,7 nell'anno 2022.

ESODATI

Approvata anche la nuova salvaguardia per gli esodati, che porta la platea dei tutelati a oltre 160mila persone.

1000 NUOVI CANCELLIERI NEI TRIBUNALI

Via libera all'assunzione di mille nuovi cancellieri nei tribunali. Mentre è bocciato l'emendamento che prevedeva la possibilità dell'immissione in ruolo di circa 350 lavoratori impiegati da 6 anni a tempo determinato all'Istat. I precari dell'Istituto due giorni fa avevano occupato l'Istat e ieri avevano protestato alla sede del Pd, nel tentativo di ottenere un via libera dal Governo. 'Decisiva sarà la volontà del Governo - avevano spiegato - di dar seguito agli impegni presi nei confronti della ricerca pubblica e all'attuazione del censimento permanente e alla produzione delle statistiche ufficiali previste da regolamenti nazionali ed europei. Di conseguenza, solo un positivo esito dell'emendamento consentirà la regolare produzione dei prossimi dati sul Pil e sull'indebitamento netto che altrimenti potrebbero essere compromessi dalla mobilitazione in atto violando di conseguenza le scadenze imposte da Eurostat'.

FONDI PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Stanziati anche quindici milioni di euro in tre anni per le attività a sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli. Il testo stabilisce che tra il 2017 e il 2019 saranno disponibili annualmente 5 milioni per finanziare il piano antiviolenza, i servizi territoriali, i centri antiviolenza e i servizi di assistenza.

FONDI PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI

Quanto agli interventi per la famiglia, sarà incrementato di cinque milioni il fondo per le adozioni internazionali. Le risorse serviranno ad 'assicurare il sostegno alle famiglie che hanno concluso le procedure di adozione internazionalè. Il fondo è stato istituito con la manovradell'anno scorso. Altri 8 milioni in tre anni sono stanziati per le famiglie numerose italiane all'estero. Il testo prevede l'istituzione di un fondo per l'incremento degli assegni 'al nucleo familiare in presenza di quattro o più figli da corrispondersi al cittadino italiano lavoratore in un Paese membro dell'Unione europeà. Il fondo avrà una dotazione di 2 milioni per il 2017, e 3 milioni all'anno per il 2018 e 2019. I criteri e le modalità di erogazione saranno disciplinati da un decreto del ministero dell'Economia.

50 MILIONI IN PIU' PER LE SCUOLE PARITARIE

Arriva un contributo aggiuntivo di 50 milioni di euro alle scuole materne paritarie e una riduzione corrispondente della detraibilità delle rette a 564 per il 2016, a 717 euro per il 2017, a 786 euro per il 2018 e a 800 euro per il 2019. L'emendamento è figlio del confronto tra due diverse scuole di pensiero nella maggioranza, quella di Ap e quella di una parte del Pd. Ap punta sulla detraibilità per garantire la libertà di scelta, il Pd preferisce il contributo diretto alle scuole, il che - è il ragionamento - apre l'accesso anche alle famiglie meno abbienti, rispetto invece a un meccanismo fiscale che premia chi è in grado di anticipare i soldi.

FERROVIA DI MATERA

Ancora, stanziati 42 milioni di euro in due anni (10 nel 2017 e 32 nel 2018) per i lavori della linea ferroviaria Ferrandina-Matera. La manovra destina all'opera poi altri 42 milioni all'anno da 2019 fino al 2022. Matera è la città designata capitale europea della cultura per l'anno 2019 e la questione di questa linea ferroviaria è oggetto di polemiche da anni. Si tratta di un'opera incompiuta per terminare la quale occorrono circa 200 milioni di euro. Con questo nuovo testo si dà il via libera al completamento della ferrovia, prevedendo complessivamente uno stanziamento di 210 milioni in 5 anni.

BONIFICHE ILVA

Con la manovra, si stabilisce anche che le somme confiscate alle società del gruppo Ilva saranno destinate al finanziamento di decontaminazione e bonifiche ambientali 'degli stabilimenti di interesse strategico nazionale delle medesime società'. Un altro emendamento che ha ottenuto il via libera stabilisce poi che sul prestito ponte da 300 milioni di euro del Tesoro al gruppo Ilva si applicherà uno tasso di interesse più elevato di quello che era stato previsto, per evitare una procedura di infrazione di Bruxelles per aiuti di Stato. Lo spread che si applica sull'Euribor passerà dal 3% al 4,1%.

SCENDE L'ACCISA SULLA BIRRA

Passa anche la riduzione dell'accisa sulla birra, che scende a 3,02 euro per ettolitro e per grado-Plato. L'idea del Governo, però, ha annunciato all'approvazione alla Camera il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, è quella di promuovere al più presto anche una misura specifica per i piccoli produttori. Quello della birra, 'è un settore in crescita nel nostro Paese - ha spiegato - che in questi anni ha ricevuto più di un intervento in campo fiscale. Abbiamo pensato che fosse il caso di dare un segnale al settore. Si è pensato che fosse il caso di darlo all'insieme del settore. Da molti interventi però è stata richiamata la nostra attenzione sulla fertile crescita di produttori medi e piccoli che hanno l'esigenza di essere sostenuti nelle loro battaglie, per evitare i rischi di assorbimento in pochi gruppi internazionali a discapito della presenza nel territorio. Confermo la disponibilità del Governo di farlo al più presto, possibilmente già in seconda lettura al Senatò.

FONDI PER AUTISTICI

Sul tema della disabilità, si segnala una norma che consente che le risorse del Fondo per la cura dei soggetti autistici non utilizzate nel 2016, possanno essere impiegate nel 2017. Mentre i malati di Alzheimer saranno inclusi tra i beneficiari del fondo per le non autosufficienze. Nella sua prima versione l'emendamento prevedeva anche l'istituzione di un fondo da 300 milioni di euro. "Mi rendo conto che una norma così importante aveva bisogno di una istruttoria preventiva maggiore - commentò Stefania Prestigiacomo (Fi), prima firmataria della proposta di modifica, intervenendo in commissione Bilancio alla Camera - ma questo è l'emendamento più importante proposto da Forza Italia. Considero questo risultato comunque importantissimo. E' un primo passo".

Ora, ha spiegato, si tratterà di avviare un percorso per trovare le risorse.

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